Le parole della deputata 5 Stelle Emanuela Corda sulla commemorazione del marocchino kamikaze che uccise i militari italiani a Nassiriya 10 anni fa
(MeridianaNotizie)Roma, 13 novembre 2013 – “Tutti noi ricordiamo commossi i 19 italiani deceduti in quell’attacco kamikaze, e oggi siamo vicini ai loro familiari [..]Nessuno ricorda però il giovane marocchino che si suicidò per portare a compimento quella strage: quando si parla di lui, se ne parla solo come di un assassino, e non anche come di una vittima”. Queste le parole della deputata grillina Emanuela Corda alla commemorazione della strage di Nassiriya alla Camera dei Deputati.
L’intervento della grillina ha lasciato una grande silenzio in Aula, le critiche sono esplose solo in secondo momento. Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia ha replicato subito: “I kamikaze erano assassini e basta”. Ignazio La Russa ha detto: “E’ vergognoso l’intervento in Aula della deputata 5 Stelle Emanuela Corda . Ancora più grave il totale silenzio dell’Aula a queste ignobili parole”.
Dopo sono arrivate anche le critiche unanimi di tutti i gruppi politici. La Lega Nord insorge: “I 5 stelle giustificano i kamikaze islamici – dice Massimiliano Fedriga – Giustificare degli assassini che hanno ammazzato giovani appartenenti delle forze armate è inqualificabile. Cercare di produrre dichiarazioni eclatanti per andare sui giornali speculando sulle vittime di Nassiriya è vergognoso”. Giacomo Portas del Pd: “Corda dica quelle parole in faccia ai parenti delle vittime italiane. È un’indecenza che ad esprimersi così sia un’esponente del Parlamento italiano”.
Serena Ingrati
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