“I piccoli accadimenti della vita, anche se invisibili ne modificano gli avvenimenti e ne possono cambiare il finale in qualsiasi momento”.
(MeridianaNotizie) 26 novembre 2013 – Grande successo quello di Anna Marchesini, ospite a ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio, in occasione della pubblicazione del suo terzo romanzo ‘Moscerine’, tanto che il video del programma è stato cliccatissimo sul web. L’attrice, famosa per il Trio con Massimo Lopez e Tullio Solenghi, da poco sessantenne (è nata ad Orvieto il 18 novembre 1953) e lontana da tempo dalle scene a causa dell’artrite reumatoide, ha dato dimostrazione della sua grande energia e vitalità: “Sono obesa di vita, ne sono così interessata che me ne interessa anche la morte”. Mettendo a frutto le sue numerose letture, da Pirandello a Proust, l’attrice si è dedicata anche alla scrittura, pubblicando in due anni tre libri. Infatti, dopo il successo de ‘Il terrazzino dei gerani timidi’ e ‘Di mercoledì’, arriva la raccolta di racconti ‘Moscerine’. Durante l’intervista la comica italiana spiega che il titolo deriva dal fatto che “i piccoli accadimenti della vita, anche se invisibili (così come possono essere insetti piccoli come i moscerini), ne modificano gli avvenimenti e ne possono cambiare il finale in qualsiasi momento”. Il libro è composto da nove romanzi brevi dalla forte carica ironica in cui “ogni protagonista ha la sua storia perché ognuno ha la sua vita, sia essa da vincente o da perdente”.
Quelli della Marchesini sono personaggi di grande forza, sia che partano da una ‘nascita banale’ sia che partano avvantaggiati. Quest’ultimi saranno comunque costretti a superare una grande prova che li rinforzerà. Anche le esistenze di questi personaggi sono un po’ ‘Moscerine’, trascurabili. I racconti sono una riflessione, tramite i personaggi, posti anche in situazioni comiche, di quanto bisogno ci sia di vitalità e che tutto fa parte della vita, dalla situazione più comica a quella più tragica. Tutto questo a dimostrazione di quanto la stessa Marchesini ami la vita e il suo lavoro: “Il dolore dilata i confini della vita, non va contro. Questa è una cosa che sento profondamente. Sono sempre stata attaccatissima alla vita e ho sempre desiderato approfondirne il senso, sfruttando anche i miei studi di psicologia. Non è vero che in profondità ci sono i pesci neri. Voglio crescere, invecchiare in maniera sciamana – aggiunge – . Non voglio inacidirmi e voglio sentirmi una vecchia signora segaligna a cui si sta vicini volentieri. Ho ancora un po’ di strada da fare”.
Per i progetti futuri la scrittrice afferma di non voler fare televisione, in quanto non si sentirebbe libera di esprimersi completamente. Continuerà, invece, con la sua grande passione: il teatro. Infatti, l’ultima storia del suo libro, ‘Cirino e Marilda non si può fare’, è già stata portata in teatro e tornerà il 19 dicembre all’Argentina di Roma per poi proseguire il tour nel 2014. “Questo è il libro che mi ha dato più soddisfazione scrivere, per la possibilità di creare tanti piccoli universi e poter descrivere tanti personaggi che sono tutti protagonisti. In un romanzo non sarebbe stato possibile”, afferma infine la Marchesini.
Il servizio di Antonella D’Angelo
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