Gemelli, con le cellule “trans” un aiuto contro il diabete

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(MeridianaNotizie) Roma, 12 novembre 2013 –  Le cellule “trans” permettono alle persone sottoposte a pancreasectomia di mantenere una glicemia perfettamente normale. E’ questa la sensazionale scoperta della dottoressa Teresa Mezza, giovane ricercatrice del Gemelli attualmente a Boston grazie ad una borsa di studio della Società Italiana di Diabetologia.

“Il diabete di tipo 2 ha ormai assunto proporzioni pandemiche e non solo nei paesi industrializzati. Nella sola Italia almeno il 5% della popolazione generale presenta questa condizione. Le cause di questo aumento sono per lo più legate a stili di vita ed alimentazione scorretti, vale a dire alla riduzione dell’attività fisica ed all’aumento delle calorie ingerite, spesso derivanti da alimenti lontani dalla nostra tradizionale e sana dieta mediterranea. Eppure, non tutte le persone che hanno i fattori di rischio per diabete poi sviluppano questa condizione. Questa ricerca getta luce sulla presenza, in alcune persone, di speciali scudi di protezione anti-diabete. diabete

Alcuni pazienti sottoposti a pancreasectomia escono dalla sala operatoria con il diabete, mentre altri no. Perché?” Il prof. Giaccari ha dunque deciso di studiare in modo approfondito questi pazienti, per scoprire cosa differenziasse quelli che sviluppano il diabete nel post-operatorio, da quelli che mantengono una condizione di normoglicemia. Molti dei pazienti sottoposti all’intervento di pancreasectomia infatti, pur avendo ‘sulla carta’ tutti i fattori di rischio per sviluppare diabete, mantenevano anche dopo l’intervento una glicemia perfettamente normale”.

Il policlinico Gemelli“Per capire cosa succede nei soggetti che, a dispetto del loro corredo di fattori di rischio, non presentavano diabete dopo l’intervento – dice la dottoressa Teresa Mezza – la porzione di pancreas asportata chirurgicamente”. “In questo modo – afferma il prof. Giaccari – siamo riusciti a scoprire che alcuni pazienti erano in grado di difendersi dal diabete creando nuove cellule produttrici di insulina, attraverso la ‘trasformazione’ (il termine tecnico è ‘trans-differenziazione’) delle cellule del pancreas produttrici glucagone, in cellule che producono insulina. Sono proprio queste cellule ‘trans’ a permettere a queste persone di mantenere la glicemia normale, nonostante la presenza dei fattori di rischio”. 

Serena Ingrati

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