Questa mattina 30 Associazioni hanno presentato in Campidoglio cinque dossier contro i lavori della tratta T3 della Metro C San Giovanni – Colosseo. L’opera comporterebbe uno spreco insostenibile di risorse.
(MeridianaNotizie) Roma, 9 dicembre 2013 – “Bisogna fermare i lavori della tratta T3 della Metro C e aprire la strada alle alternative attraverso un processo partecipato”. Su questo tema hanno discusso stamattina in Sala del Carroccio in Campidoglio 30 Associazioni riunite, che hanno presentato cinque dossier. Tra i gruppi erano presenti Calma (Coordinamento associazioni Lazio Mobilita’ Alternativa), Progetto Celio, Italianostra Roma, Carteinregola, Cittadinanzattiva Lazio, Mobilitiamoci, Comitato San Giovanni, Consiglio metropolitano di Roma.
Il progetto della tratta San Giovanni – Colosseo avrebbe dato vita a sprechi che “sottraggono risorse al recupero e al potenziamento delle reti esistenti”. Danno sostegno alle conclusioni delle Associazioni vi sono alcune conclusioni della sezione centrale di controllo della Corte dei Conti, secondo le quali l’opera sarebbe “non priva di incognite sulla complessiva fattibilità”.
Anche i cittadini uniti nei diversi comitati ritengono necessaria “l’apertura di un confronto pubblico sulla mobilità romana e di area vasta, confronto che deve attivare un processo partecipato sia nella definizione delle priorità che nelle modalità di gestione di un efficace discontinuità rispetto alle pratiche correnti e con il risanamento dell’azione di Comune, Regione, aziende pubbliche e appalti”.
Aurelio Ponzo
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