Una figura rappresentativa una vita spesa per la riabilitazione di quella parte di umanità spesso lasciata in disparte
(MeridianaNotizie) Roma, 11 febbraio 2014 – Si sono conclusi oggi i quattro giorni di ostensione delle spoglie del Beato don Carlo Gnocchi giunte nella Capitale sabato scorso 8 febbraio. A quasi cinque anni dalla beatificazione, avvenuta a Milano il 25 ottobre 2009, continua infatti la peregrinatio delle spoglie del “padre dei mutilatini”. A chiudere l’evento la celebrazione eucaristica nella Basilica di San Giovanni in Laterano in occasione anche della Giornata Mondiale del Malato. A celebrarla il cardinale vicario Agostino Vallini e mons. Angelo Bazzari, presidente della Fondazione don Carlo Gnocchi.
Una figura, dunque, rappresentativa del dono di se stessi agli altri, una vita spesa per la riabilitazione di quella parte di umanità spesso lasciata in disparte, come ha sottolineato Salvatore Provenza, direttore dei Centri romani della Fondazione Don Gnocchi. Presenti alla liturgia oltre alle autorità civili e religiose numerosi alpini di cui fu cappellano militare negli anni della seconda guerra mondiale, oltre che gli operatori dei Centri della sua opera. Tra i partecipanti Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, da operante su tutto il territorio nazionale nel settore socio-sanitario e che collabora anche con la Fondazione Don Gnocchi. Accanto agli operatori della Don Gnocchi, alla messa non sono mancati, anche quest’anno, i disabili e gli ammalati dell’Unitalsi, accompagnati dal presidente della sottosezione romana Alessandro Pinna.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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