(MeridianaNotizie) Roma, 13 febbraio 2014 – Dalle prime ore dell’alba uomini della Digos della Questura di Roma e del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri hanno eseguito 17 misure cautelari emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica. I destinatari delle misure cautelari sono esponenti dell’antagonismo capitolino ritenuti responsabili dei gravissimi episodi di violenza commessi il 31 ottobre 2013 in danno di Poliziotti e Carabinieri schierati in via del Tritone per consentire il regolare svolgimento della Conferenza Stato-Regioni.
Radunata sediziosa, rapina, violenza, resistenza e lesioni aggravate in danno di pubblici ufficiali, danneggiamenti aggravati sono i reati più gravi contestati a vario titolo alle diciassette persone colpite dalle misure cautelari adottate dalla Magistratura romana in esito alle indagini condotte dalle Forze dell’Ordine. I diciassette indagati, tra cui noti attivisti dei movimenti Lotta per la casa, si sono evidenziati per le condotte particolarmente violente realizzate in occasione degli incidenti del 31 ottobre 2013 in via del Tritone, sfociati nel ferimento di numerosi operatori di Polizia. Tra le condotte di maggiore gravità la rapina di uno sfollagente e di uno scudo di protezione in dotazione degli operatori di Polizia.
Il servizio di Domenico Lista
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