Dalle maxi retribuzioni ai capi staff degli assessori alle assunzioni attraverso “bandi identikit”. diversi i capi d’accusa rivolti al primo cittadino
(MeridianaNotizie) Roma, 4 febbraio 2014 – “Oltre 100 provvedimenti da luglio a oggi per nomine e affidamento di incarichi per un totale di 4 milioni di euro, mentre restano appesi ben 22 concorsi”. È l’attacco di Fratelli d’Italia contro la “trasparenza di Marino, fatta di assunzioni illegittime e maxi stipendi”.
Diversi i capi d’accusa rivolti alla gestione del primo cittadino. Contro i “bandi identikit” poi, “già oggetto di diffida contro il Sindaco e il Direttore del Dipartimento Risorse Umane il 18 novembre scorso”, è stato presentato, ha evidenziato il capogruppo del partito in Campidoglio, Fabrizio Ghera, un “ennesimo esposto a mia firma, il 27 gennaio scorso, alla Procura della Repubblica affinché vengano rilevati i profili di illiceità sottesi alla vicenda Canossi, la cui assunzione è stata addirittura prevista dal ‘Corriere della Sera’”.
Oltre alle 22 procedure concorsuali avviate dall’amministrazione Alemanno nel 2010 e ancora in attesa di completamento, per il capogruppo in Campidoglio di Fdi “c’è una 23esima procedura”, quella dei vincitori di concorso delle categorie protette. Il capogruppo ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, con contestuale denuncia-querela, lo scorso 30 gennaio 2014 sulla vicenda. Per l’esponente di Fdi va risolta “l’assurda questione delle categorie protette, che dopo la determinazione dirigenziale del 21 novembre 2013 firmata dal sindaco Marino e dal vicesindaco Nieri che ne autorizza l’assunzione sono ancora in attesa di essere chiamati”. Non capiamo, prosegue, “per quale motivo la determinazione è stata firmata quattro giorni dopo la conferenza stampa di Nieri e Marino che annunciavano la decisione di sospendere i concorsi indetti per presunte irregolarità”.
Inoltre “le maxi retribuzioni dei capi staff degli assessori che – come sottolinea Ghera – sono anche tre volte maggiori a quelli degli assessori stessi”. Basta confrontare, aggiunge, “i compensi del capo segreteria di Alemanno, Lucarelli, e quelli erogati al suo collega sotto Marino, Foschi. Così per gli uffici stampa: “Turbolente per Alemanno e Girella per Marino”.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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