Secondo l’osservatorio annuale di Solo Affitti, franchising immobiliare leader in Italia nella locazione con 350 agenzie (40 in Spagna), a Roma gli affitti restano i più cari d’Italia ma vanno verso la stabilizzazione
(MeridianaNotizie) Roma, 18 aprile 2014 – I romani scelgono sempre più i contratti d’affitto con canone concordato che consente affitti più bassi per gli inquilini e detrazioni fiscali per i proprietari degli immobili: in città ne vengono stipulati quasi 4 su 10 (36% del totale). Questa è una delle tendenze che emergono dal Rapporto sulle locazioni 2013 realizzato da Solo Affitti, il franchising immobiliare leader in Italia nella locazione con 350 agenzie di cui 40 in Spagna (http://www.soloaffitti.it), con il supporto scientifico di Nomisma. Secondo questo studio, illustrato in occasione dell’apertura della nuova agenzia di Solo Affitti in via Rubiera in Italia i contratti con canone concordato raccolgono quasi un quarto delle preferenze (24%), con punte del 73% a Trieste, del 62% a Bologna e del 50% a Firenze e Genova.
I romani utilizzano molto anche il contratto libero 4+4 (34% dei casi), che però a livello nazionale viene impiegato di più (45% dei casi), soprattutto a Milano (90%) e Aosta (70%). Il contratto transitorio è utilizzato nel 28% dei casi (29% in Italia con picchi a Catanzaro e Cagliari, rispettivamente con il 70% e 50%) mentre restano marginali i contratti completamente liberi (1,1%) e il comodato d’uso (1,2%).
I canoni d’affitto. A Roma i canoni di locazione si sono stabilizzati nel 2013 (-0,5% contro una media italiana del -4,5%), confermandosi i più cari in Italia (875 euro a fronte di un canone nazionale di 516 euro). Dopo la vistosa riduzione registrata nel 2012 anche nelle altre città metropolitane i prezzi d’affitto sono andati verso la stabilizzazione (Napoli -1,4% e Milano -2,3%).
“Le grandi città – afferma Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – hanno anticipato lo scorso anno il trend in calo degli affitti, perciò, proprio leggendo i numeri delle realtà metropolitane ci aspettiamo per il 2014 una sostanziale stabilità dei canoni e buon numero dei contratti di locazione nel residenziale, soprattutto in centro città”.
A Roma c’è stata, da un lato, una forte crescita dei canoni dei monolocali (+9,3% contro il dato nazionale in calo del 4,3%), dall’altro, un calo registrato per i quadrilocali (-6,3% a fronte del -4,4% in Italia). Per bilo e trilocali si segnalano valori in linea con il 2012, rispettivamente +0,4% (-4,7% in Italia) e -0,7% (-4,5% la media italiana). Dopo Roma gli affitti più alti si registrano a Milano (838 euro), Firenze (628 euro) e Venezia (600 euro). Gli alloggi in affitto più economici si trovano a Catanzaro (363 euro), Perugia (385 euro) e Campobasso (403 euro). Roma è più cara di Milano per i canoni mensili di monolocali (673 contro i 519 di Milano) e bilocali (793 contro 709) ma più conveniente per i quadrilocali (1.177 euro contro 1.085).
La permanenza degli inquilini. Roma è fra le città dove i locatari restano di più nello stesso appartamento: quasi tre anni, superiori ai 25 mesi che mediamente si registrano in Italia. I capoluoghi di regione dove i conduttori resistono di più prima di cambiare casa sono Torino (38 mesi), Napoli e Aosta (36 mesi ciascuno), quelli dove si rivelano più “insofferenti” sono Palermo, Perugia, Bari, Genova e Cagliari (un anno e mezzo ciascuno).
Le tipologie di inquilini. “A Roma – afferma Fabrizio Biscari, titolare della nuova agenzia Solo Affitti di via Rubiera – le giovani coppie senza figli rappresentano il 34% dei locatari, di poco inferiore alla media italiana del 37%, mentre single in affitto sono il 30% del totale, superiore al 25% a livello nazionale. Le coppie con figli costituiscono quasi un quinto del totale con il 23%, a fronte del 28% registrato in Italia. Il fenomeno della condivisione da parte di 2 o più persone non legate da vincoli di parentela si sta diffondendo in città e attualmente occupa il 13% del totale, in linea con il dato italiano”.
I tempi di ricerca della casa. Il Rapporto sulle locazioni di Solo Affitti evidenzia come a Roma occorrano mediamente 2,5 mesi per trovare una casa in affitto (2,6 in Italia). Le città con i tempi di ricerca più lunghi sono Napoli (3,5 mesi) e Aosta (3,3), quelle dove gli appartamenti si affittano più velocemente sono Catanzaro (1,6 mesi) e Firenze (1,8).
I motivi per cui si vive in affitto. Quasi un romano su due (46% al pari del dato nazionale) sceglie la casa in affitto come abitazione “principale” mentre uno su tre (33% superiore alla media nazionale del 29%) è un lavoratore in trasferta per brevi periodi. Gli studenti fuori sede a Roma sono quasi uno su cinque (18%), contro il 22% registrato in Italia.
Le tipologie di proprietari. Dal Rapporto sulle locazioni di Solo Affitti emerge che nella Capitale quasi la metà (47%) dei proprietari di case in affitto ha oltre 50 anni. Le città con i locatori più anziani sono Genova, Bologna, Aosta e Firenze dove gli ultracinquantenni sono sei su dieci circa. A Roma sono molti anche i proprietari di età compresa tra 35 e 50 anni (34%) e non mancano nemmeno quelli più giovani: il 14% ha tra 25 e 35 anni e il restante 5% meno di 25 anni. Tra i capoluoghi con percentuali più alte di giovani locatori ci sono Catanzaro (12% sotto i 25 anni), Trieste e Venezia (10%).
La Redazione
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