Trovata la testa del neonato nella loro abitazione. I due fratelli erano già finiti in carcere per aver rubato il cadavere di una donna per poi mangiarla
(MeridianaNotizie) Roma, 14 aprile 2014 – Orrore in Pakistan. Rubano un bambino di due anni e lo mangiano. I colpevoli sono due fratelli, Arif e Farman, già finiti dietro le sbarre per aver rubato il cadavere di una donna per poi mangiarla. La testa del piccolo è stata ritrovata nella casa dei due cannibali, uno dei quali è stato arrestato dalla polizia, mentre l’altro è riuscito a fuggire. Arif ha ammesso di aver tagliato il corpo e di averlo cucinato, ma nega di averlo divorato, accusando il fratello.
Ameer Abdullah Khan, sovrintendente di polizia a Darya Khan, ha detto alla BBC che gli agenti hanno fatto irruzione nella residenza dei fratelli Ali lunedì mattina all’alba, dopo che i vicini avevano denunciato il forte odore di carne in putrefazione provenire dalla abitazione. “Non è ancora chiara l’identità del bambino, così come il cimitero da dove il suo corpo potrebbe essere stato rubato” ha aggiunto il sovrintendente Khan.I due erano usciti dal carcere dopo aver scontato appena due anni. In Pakistan infatti non c’è una legge che vieti esplicitamente il cannibalismo, perciò i due erano stati condannati solo per disturbo dell’ordine pubblico. Nel 2011 i poliziotti avevano ritrovato più di 150 corpi, o meglio quel che restava dei corpi di persone mangiate dai fratelli
La redazione
Altre videonews in Cronaca:
As Roma, Nainggolan nei guai per presunti maltrattamenti in famiglia
Privacy, ecco come cancellare la cronologia di Facebook
“L’allenatore approfittò di me” l’accusa di un minore al Gip