Stefano Domenicali era entrato nella scuderia nel 1991 e nel 2008 aveva preso il posto di Jean Todt alla guida del team. Ferrari comunica che a sostituirlo è Marco Mattiacci, attuale presidente e ad di Ferrari North America.
(MeridianaNotizie) Roma, 14 aprile 2014 – Stefano Domenicali ha rassegnato le sue dimissioni dalla direzione tecnica della scuderia Ferrari F1 dopo sette stagioni. Uno scossone a campionato 2014 appena partito che si giustifica almeno in parte nelle parole del presidente Luca Montezemolo, intervenuto venerdì scorso a Maranello alla presentazione dei nuovi spazi del museo Ferrari: «Lavoreremo giorno e notte per migliorarci e prenderemo le decisioni che dobbiamo prendere».
La svolta sarebbe naturalmente determinata dal pessimo avvio della stagione, non solo sul piano dei risultati ma soprattutto sul versante tecnico, con un ritardo della monoposto F14T che appare oggettivo rispetto alle concorrenti dirette, Mercedes in testa. Il nodo è nella progettazione della Power Unit, il sistema che abbina il motore turbo a benzina con la propulsione elettrica, un mix imposto dal nuovo regolamento e che a Maranello non si è rivelato capace di garantire velocità massime adeguate alla concorrenza, oltretutto con una incidenza maggiore nei consumi.
Mattiacci, 43 anni, è di Roma. Sposato, ha tre figli ed è in Ferrari dal 2001. Dal 2002 si è occupato delle attività legate al marchio in Nordamerica, dal 2007 al 2009 ha lavorato in estremo oriente, in Giappone e poi in Cina dove ha seguito il lancio Ferrari. Dal 2010 è ad di Ferrari North America, mercato principale per l’azienda e ha seguito sviluppo delle Corse Clienti favorendo la crescita del Ferrari Challenge North America e assistendo i clienti nelle competizioni Endurance.