Ha deciso di ferirsi in petto, davanti alla folla di turisti che lo circondavano, in mezzo a piazza Navona, sotto la fontana dei Quattro Fiumi del Bernini. È uno degli abusivi che da anni occupano la piazza di fronte Sant’Agnese.
(MeridianaNotizie) Roma, 17 aprile 2014 – Si ferisce e grida, si fa portavoce di tutti quegli artisti di strada che ogni sei mesi versano al Comune 170 euro per l’occupazione di suolo pubblico, continuando a rimanere abusivi. Si perché, nel 2007 fu organizzata una selezione per regolarizzare gli artisti, dopo la cessazione della delibera 121, ma tutto è rimasto bloccato. Solo in 5 fecero ricorso al Tar che non pronunciandosi li tiene in un limbo tra abusivismo e legalità.
Una situazione spinosa e non nuova quella dei banchetti di ritrattisti e venditori di quadri a piazza Navona. Abusivi ai quali è stato sequestrato il materiale che sono soliti lasciare incustoditi. Le multe, nel qual caso si accertasse la violazione specifica, si aggirano intorno ai 5mila euro, per occupazione e mancata tassa di occupazione di suolo pubblico. Una somma ben più elevata del materiale utilizzato per lavorare che molte volte spinge gli abusivi a far ‘orecchie da mercante’ rispetto a quanto rinvenuto dagli agenti, in quanto il pagamento delle multe risulta più dispendioso che non l’acquisto ex novo del materiale sequestrato
Un vuoto legislativo per cui il Comune continua a fare cassa grazie alla quota versata per l’occupazione di suolo pubblico e gli abusivi rimangono tali perché non esiste ad oggi una norma in grado di regolarizzarli
La Redazione
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