Attacco choc del leader ultranazionalista russo Vladimir Zhirinovski a due giornaliste: prima ha chiesto a un suo collaboratore di violentare una cronista incinta di Ria Novosti che gli aveva fatto una domanda su eventuali sanzioni russe a Kiev, poi ha dato della «lesbica» a una collega di Interfax intervenuta a sua difesa
(MeridianaNotizie) Kiev, 22 aprile 2014 – “Quando ve lo dico io, correte da lei e violentatela”.Sono frasi terribili quelle pronunciate dal politico russo Vladimir Zhironovsky. Il leader politico pro-Cremlino si è infuriato contro una giornalista di Russia Today, Stella Dubovitskaya, incinta al sesto mese. La giornalista gli ha rivolto una domanda sulle sanzioni contro l’Ucraina; lui è andato su tutte le furie e ha impartito l’ordine ai suoi bodyguard. La donna è stata difesa da due colleghi, un uomo e una donna, anche lei presa di mira dal politico (“Sei lesbica, perché sei qui?”).
Ma non è tutto. A un certo punto Zhironovsky, dopo essere stato informato della gravidanza della giornalista, ha intimato a uno dei suoi scagnozzi di andare a darle un bacio, spingendolo verso di lei. Poi i toni si sono alzati di nuovo: urla, spintoni e su tutto quell’ordine, “stupratela”. La giornalista è stata ricoverata in ospedale sotto shock. Ore dopo, Zhironovsky si è offerto di pagarle le spese mediche.
La Redazione
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