Terminato il tradizionale concertone del 1 maggio, la Capitale tira le somme e conta i danni
(MeridianaNotizie) Roma, 2 maggio 2014 – Grande successo e grandi numeri per il tradizionale concertone del Primo Maggio a piazza San Giovanni. Trecentomila persone in partenza, che sono diventate molte di più – un milione secondo gli organizzatori – man mano che sul palco salivano i big. Lo spettacolo organizzato da da Cgil, Cisl e Uil è cominciato con un pomeriggio folk ed etnico, con i salentini Crifiù, per poi passare al rock della serata al rap con Clementino e Rocco Hunt. E insieme alla musica, anche diverse storie di lavoro e resistenza raccontate da testimonial sul palco. E tra le curiosità di quest’anno, la presenza nel backstage riservato alla stampa, per la prima volta, di una troupe cinese dell’agenzia di stampa Xinua.
“Il concertone di piazza San Giovanni torna a essere il luogo dove parlare di storie e di lavoro, un luogo quindi che diventa anche di partenza e di presenza del sindacato”, ha detto Susanna Camusso, leader della Cgil, durante il suo intervento sul palco di San Giovanni. Sul palco, tra i tanti, si sono alternati Modena City Ramblers, Tiromancino, Clementino e Rocco Hunt, Bandabardò, Stefano Di Battista e 50 sax del conservatorio di Santa Cecilia. E poi Francesco Di Bella, Taranproject con Daniele Ronda, i Perturbazione, Brunori Sas, Enrico Capuano, P-Funking band, Levante, Alberto Bertoli. A condurre Dario Vergassola, Edoardo Leo e Francesca Barra.
Ma una folla così imponente non può che creare numerosi disagi e una mole enorme di rifiuti. “Tanta folla, tanti rifiuti, aree verdi distrutte, bus deviati, metro aperta fino alle 13.30, vigili impegnati fino a tarda notte. A chi presenterà il conto il sindaco di Roma, Ignazio Marino? Ai soliti, cioè ai contribuenti romani o agli organizzatori del concertone? Già la canonizzazione dei due papi, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, è costata 11 milioni di euro, ora anche questa manifestazione canora che ha i suoi costi. Il problema è chi li paga. Ricordiamo che nel 1999 fu attrezzata una apposita area per le grandi manifestazioni a Tor Vergata. Costo 201 miliardi di lire prelevati dalle tasche del contribuente. Ci hanno fatto solo tre manifestazioni. Ovviamente, nessuno ne risponde”. Così in una nota Primo Mastrantoni, segretario Aduc.
Anche quest’anno non sono mancati gli incidenti dovuti al mare di gente presente al concertone. Sono stati soccorsi 211 pazienti all’interno dei Posti medici avanzati (tende sanitarie) da uomini e mezzi messi in campo dal piano sanitario coordinato da Ares 118. Di questi 211 pazienti 25 sono stati trasportati in ospedale. Nessuno risulta essere in gravi condizioni: le patologie sono state infatti tutte di medio-bassa entità (per lo più svenimenti, cadute, intossicazione da alcol). Due ragazze sono state investite da una auto nel pomeriggio, all’altezza di via Carlo Felice: portate al San Giovanni, una con trauma cranico e l’altra con frattura arto inferiore.
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