Tra le novità l’attivazione di un servizio regionale di prelievo di organi per adulti assicurato a rotazione da due equipe chirurgiche che effettuano prelievi di rene, fegato e pancreas per la rete Lazio Transplant e per le altre regioni
(MeridianaNotizie) Roma, 14 luglio 2014 – Dal 2013 ad oggi, nel Lazio sono stati effettuati 449 trapianti da donatore cadavere, di cui 169 solo quest’anno. A questi vanno aggiunti 62 trapianti da donatore vivente, di cui 25 solo nel 2014. Sono i dati illustrati dal professor Domenico Adorno, coordinatore regionale del Centro regionale trapianti Lazio in occasione del primo bilancio di attività di ‘Lazio Transplant’, una rete per i trapianti nata nel 2013 con l’obiettivo di realizzare liste di attesa uniche tra i diversi Poli Trapiantologici per tutti gli organi. Il Lazio Transplant è formato da quattro Poli di trapianto di organo per pazienti adulti presso il Policlinico Umberto I, il Policlinico Gemelli, il Policlinico Tor Vergata e le Aziende Ospedaliere S. Camillo — Forlanini — Osp. Inmi Lazzaro Spallanzani ed il Polo di trapianto per pazienti pediatrici presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Tra le novità l’attivazione di un servizio regionale di prelievo di organi per adulti assicurato a rotazione da due equipe chirurgiche che effettuano prelievi di rene, fegato e pancreas per la rete Lazio Transplant e per le altre regioni. Per il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, “l’esito di queste sperimentazioni dimostra ancora una volta che il Lazio cambia, migliora e decolla quando si fa squadra e si costruisce un sistema. La Regione sta raggiungendo standard di livello europeo – ha concluso – e questo modello unico in Italia sta dando grandi risultati”.
Il servizio di Simona Berterame
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