Prosegue all’aeroporto di Fiumicino il lavoro di riconsegna dei bagagli Alitalia rimasti a terra nei giorni scorsi a seguito delle agitazioni dei lavoratori Alitalia del settore carico e scarico bagagli. Oggi altre 3 mila valigie partiranno per tutte le destinazioni. A quanto si apprende da fonti interne Alitalia, al momento la quota di bagagli Alitalia ancora da riassorbire sarebbe inferiore agli 8 mila pezzi. L’auspicio e’ di riuscire a concludere le operazioni entro domenica.
(MeridianaNotizie) Roma, 8 agosto 2014 – La situazione di Alitalia all’aeroporto di Fiumicino, in conseguenza della protesta degli addetti in pista, anziché migliorare rischia di trasformarsi in paralisi. E’ l’ipotesi adombrata dall’Autorità di garanzia per gli scioperi, secondo la quale, su indicazione della stessa Alitalia, nel fine settimana “vi sarebbe l’altissimo rischio che gran parte del personale tecnico della compagnia possa astenersi in massa dal lavoro presentando certificati medici”. Un’eventualità che il Ministro dei Trasporti, Lupi, definisce “non accettabile né tollerabile” perché potrebbe portare alla paralisi di Fiumicino. Di qui la richiesta alla collega della Sanità, Lorenzin “di attivarsi per provvedere a tutti i controlli del caso”. Da sottolineare, tra le tante reazioni, quella del segretario della Cisl, Bonanni. “Molti stanno lavorando contro questa azienda nuova, c’è qualcuno che soffia sul fuoco, o che comunque gioca la carta dell’irresponsabilità: un sindacalismo fatto così non credo faccia gli interessi dei lavoratori né del Paese”.
Ma, al di là di quanto potrebbe accadere nel week end, anche il quinto giorno dello “sciopero bianco” da parte degli addetti alle operazioni di handling di Alitalia è stato ancora segnato da ritardi nella partenza dei voli, e dal rallentamento nelle operazioni di carico e scarico e bagagli. E dire che da due giorni opera di rinforzo una task force di 200 unità messa a disposizione dalla società di gestione, Aeroporti di Roma, nonostante che le operazioni di handling, come ribadito al Presidente della Commissione di Garanzia dell’Attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici, non rientrino nelle aree di propria competenza. Proprio per questo, ancora prima dell’allarme annunciato dall’Autorità di garanzia era stato il Presidente dell’ENAC) Vito Riggio ad auspicare in una nota ufficiale “duri provvedimenti a tutela dei passeggeri sia da parte di Alitalia sia, per quanto di competenza, da parte dello stesso Enac. “Rovinare le vacanze agli Italiani – aggiunge la nota di Riggio – non ha niente a che fare con i principi del sindacalismo”.
Caos bagali Fiumicino, Alitalia : astensioni per malattia nella norma – In merito al rischio ipotizzato ieri di un’astensione di massa per malattia del personale tecnico Alitalia in servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, fonti Alitalia riferiscono che: “questa mattina non sono state registrate defezioni dei lavoratori Alitalia all’aeroporto di Fiumicino: il numero dei certificati medici ricevuti dall’azienda al momento risulta rientrare nell’ordinario”.
Caos bagaglia a Fiumicino, Codacons : “Bene per il Codacons l’apertura dell’indagine da parte della Procura di Roma sul caos nel settore bagagli che ha coinvolto l’aeroporto diFiumicino”. Così una nota del Codacons. “Se saranno accertati reati a danno della collettività, i viaggiatori rimasti senza bagaglio chiederanno il conto ai responsabili degli illeciti – afferma il presidente Carlo Rienzi – Consigliamo pertanto ai lavoratori di attuare altre forme di protesta, senza utilizzare i passeggeri come ostaggio rovinando loro le vacanze e lasciandoli senza i propri beni personali, perché il danno finora arrecato all’utenza è enorme e del tutto ingiustificato, e se saranno accertate violazione i illegittimità sarà inevitabile una azione di massa del Codacons per conto dei viaggiatori”.
La Redazione
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