(MeridianaNotizie) Roma, 19 agosto 2014 – Aveva tentato di occultare 530 mila euro presso la filiale di Zurigo di una banca svizzera, una somma ottenuta da una importante società informatica che avrebbe dovuto avviare un’attività di riproduzione di supporti video nel comune di Morano Calabro (Cs). A finire in manette con l’accusa di riciclaggio internazionale, un imprenditore campano di 64 anni. La società dell’imprenditore era stata già nel mirino delle Fiamme Gialle che aveva accertato non solo la mancata realizzazione del programma di investimento agevolato ma, addirittura, che la società non era stata mai operativa e che i beni – di fatto mai acquistati – e oggetto di sovvenzioni pubbliche, non erano mai pervenuti nell’azienda.
Le successive attività operative condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza hanno consentito di accertare che l’uomo per ostacolare l’identificazione della provenienza illecita e far perdere le tracce dei suoi traffici di denaro, aveva trasferito in Svizzera la somma dai conti della società tramite una società portoghese. Le fiamme gialle inoltre hanno sequestrato buoni di risparmio bancari per oltre 120 mila euro a carico della figlia dell’imprenditore.
La Redazione
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