(MeridianaNotizie) Roma, 15 settembre 2014 – La luce, i colori e gli elementi ricercati per anni dal 3 volte premio Oscar Vittorio Storaro sbarcano a Viterbo, nell’ambito della XVIII edizione de i Quartieri dell’Arte , grazie alla mostra Writing with Light, in programma fino al 16 settembre. Le Fotografie esposte nella mostra fanno parte della ricerca sul linguaggio dell’Immagine Fotografica e Cinematografica che Vittorio Storaro ha esercitato in molti anni di attività. È una possibilità creativa per poter ri-visitare l’immaginario visivo che lo ha accompagnato sin qui; un ri-percorrere un viaggio figurativo da tempo tracciato, vissuto dall’OSCURITA` alla LUCE, dalla MATERIA all’ENERGIA, sempre più verso una ricerca, per la quale ha speso, spende e spenderà gran parte della sua vita.
Una necessità individuale per cercare delle possibili conferme, per capire meglio il cammino figurativo tra Foto-grafia e Cinema-tografia. Una esposizione Foto-Cinematografica ideata e voluta nel tentativo di trovare anche presso la semplice “fissa” parola FOTOGRAFIA, il senso di raccontare una storia in “movimento”, con più di una immagine sovrapposta l’una all’altra, tentando con ogni mezzo di “Foto-grafare” cioè di “Scrivere con la Luce” e trasformare un concetto narrativo in un concetto visivo.
La mostra si articola in tre sezioni:
– Opere di ambientazione rinascimentale (Il “Giordano Bruno” con Gian Maria Volontè, il leggendario “Orlando Furioso” con la regia di Luca Ronconi e l’interpretazione di Mariangela Melato, “Addio fratello crudele” di Giuseppe Patroni Griffi e il “Caravaggio” televisivo con Alessio Boni), al Museo della Ceramica di Palazzo Brugiotti.
– Civiltà romana, alla Rinascimentiamo Gallery
– Hollywood e gli Oscar, allo Spazio Biancovolta.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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