(MeridianaNotizie) ROma, 30 ottobre 2014 – “A Luca Barbareschi non rispondo io, risponderanno i miei avvocati con una denuncia penale per diffamazione, per quanto ha dichiarato da sabato in poi, per i suoi tweet, i post su Facebook, per tutto questo suo girotondo di parole che si qualifica da solo”. Lo ha dichiarato il direttore artistico del Teatro Eliseo, Massimo Monaci, parlando nella platea della sala, in attesa dell’arrivo dell’ufficiale giudiziario per la notifica dello sfratto. Nel frattempo sono in corso le prove aperte al pubblico di due spettacoli in programma nelle prossime serate all’Eliseo, mentre alle 11 è prevista la replica straordinaria dello spettacolo “La professione della Signora Warren”, attualmente in cartellone. Nei giorni scorsi, l’attore Luca Barbareschi aveva annunciato in una conferenza stampa e a “Domenica In”, di aver raggiunto un accordo per assumere la gestione del teatro dal 1° novembre.
In un post su Facebook, ieri, lo stesso Barbareschi aveva dichiarato: “L’attuale gestione, che ha creato voragini finanziarie stornando risorse pubbliche a beneficio di attività diverse (come una cantina di vini in Toscana), ha devastato il teatro italiano”. Accuse che Monaci commenta così: “Noi abbiamo preso nel 2013 1 milione e 350 mila euro di Fus, l’unico contributo pubblico che l’Eliseo prende, su ricavi complessivi di quasi 6 milioni di euro. Sette anni fa il Fus ammontava a 1 milione e 700mila euro, con quasi 7 milioni di ricavi complessivi”. Questo, ha notato, “ha generato un problema perché i costi non sono calati nella stessa proporzione dei ricavi. È stato durissimo andare a tagliare i costi, cosa che abbiamo fatto facendo grandi sacrifici. Quando siamo arrivati qua i lavoratori a tempo indeterminato erano 30, oggi sono 16. Abbiamo tagliato tutto il tagliabile, forse c’è qualcos’altro da fare, però c’è una questione strutturale che non è più sostenibile così”.
Monaci: se arriva Barbareschi io me ne vado – “Nel momento stesso in cui Barbareschi entra al Teatro Eliseo, io me ne vado”. Lo ha detto il direttore artistico del Teatro, Massimo Monaci, parlando ai giornalisti nel foyer dopo che l’ufficiale giudiziario ha rinviato lo sfratto, previsto per stamattina, al 20 novembre, in merito alle dichiarazioni dell’attore Luca Barbareschi, che ha annunciato nei giorni scorsi che dal 1° novembre gestirà la sala di via Nazionale. Ha poi precisato: “Se non esiste un’altra strada, se l’unica strada possibile e praticabile è quella di Barbareschi, io sono anche disponibile a perseguire quella, per il bene del Teatro, affinché non si chiuda. Ma non c’è dubbio che io me ne vada, prima che arrivi”.
La Redazione
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