(MeridianaNotizie) Roma, 8 ottobre 2014 – Nascondevano nella propria abitazione un vero e proprio arsenale da guerra clandestino composto da un kalashnikov senza segni identificativi con relatore caricatore, 1 mitragliatore marca Sten calibro 9 x 19 con relativo serbatoio contenente nr. 23 cartucce blindate marca Fiocchi, , 1 mitraglietta Skorpion calibro 7.65 x 17.5 e 1 pistola semiautomatica calibro 9 corto. A finire in manette per il reato di detenzione e porto illegale di armi da fuoco comuni e da guerra clandestine, relativo munizionamento e ricettazione, Alfio e Vincenzo Cardillo e Gaetano Musumeci, i primi due pregiudicati il terzo con precedenti di polizia, ad opera della Squadra mobile di Catania.
In particolare, la pistola è stata rinvenuta nella camera da letto di Alfio e le altre armi, considerate da guerra per il potenziale offensivo e la capacità di sparare a raffica, erano state occultate, due all’interno di un forno a pietra, ricavato in un sottotetto della abitazione a Biancavilla, ed un’altra sotto alcune masserizie nel medesimo vano di sgombero
Servizio di Cristina Pantaleoni
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