(MeridianaNotizie) Roma, 30 ottobre 2014 – Dopo gli scontri di ieri a Roma il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha incontrato una delegazione degli operai Ast a Palazzo Chigi insieme al ministro dello Sviluppo Federica Guidi. Renzi assicura: “Faremo le verifiche e poi gli atti saranno conseguenti”. La vertenza della Ast di Terni, sottolinea il premier, “va separata dal confronto politico”. “Le discussioni politiche – ha aggiunto – le lasciamo fuori da qui”. “Serve una strategia complessiva sull’acciaio, non vogliamo fare a meno del sindacato sulle trattative aziendali. Bisogna dare delle garanzie sul piano industriale a Terni. Vi chiedo un confronto serio, nel merito”. “L’imperativo morale è portare a casa la vertenza Ast”. Presenti all’incontro anche il leader della Fiom, Giorgio Landini, i sottosegretari Graziano Delrio e Teresa Bellanova e i segretari Fiom, Fim e Uilm, Rappa, Farina, Bentivogli e Ghini.
La leader della Cgil, Susanna Camusso, intanto, va all’attacco del premier. “Il presidente del Consiglio – va giù dura commentando quanto accaduto ieri – dovrebbe provare ad abbassare i manganelli dell’ordine pubblico”. Il governo, continua la Camusso, invece di fare ping pong tra le parti, dovrebbe sentire direttamente il governo tedesco e muoversi sulla multinazionale».
Intanto stasera si terrà alle 18,30 nell’Aula della Camera l’informativa urgente del ministro dell’Interno Angelino Alfano sugli scontri.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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