VIDEO > Il genoma umano diventa un arazzo: a Rebibbia si cuce la solidarietà con l’artista Daniela Papadia

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Un simbolo che unisce tutti gli individui per il 99,9% dei suoi geni.

(Meridiana Notizie) Roma, 6 novembre 2014 – Arte, scienza e solidarietà, sono i fili che compongono La Tavola dell’alleanza, l’arazzo realizzato nel carcere di Rebibbia. L’opera ideata dall’artista palermitana Daniela Papadia è stata tessuta da sei donne di diversa nazionalità, detenute all’interno del carcere romano, e raffigura nel suo ricamo la mappatura del genoma umano. Un simbolo che unisce tutti gli individui per il 99,9% dei suoi geni. Ognarte_tavolai persona è dunque unica, ma allo stesso tempo simile proprio grazie alla sequenza del DNA. Un paradosso che grazie all’artista Papadia diventa arte.

Attorno al tavolo siederanno 36 personalità del mondo scientifico e culturale, nazionale e internazionale, impegnate a dialogare e a condividere la cena. Il banchetto, nelle intenzioni dell’artista, diventa un momento rivelativo della verità dell’uomo: essere di comunione, convivialità e fratellanza. Agli ospiti, che avranno libertà di azione e di espressione, verrà poi chiesto di identificare una parola, per loro, rappresentativa e irrinunciabile. Il risultato di questa riflessione verrà poi ricamato sull’arazzo successivamente. Tra i partecipanti ci saranno il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Presidente dell’Accademia dei Lincei Lamberto Maffei, Yahya Sergio Yahe Pallavicini, vicepresidente e Imam della Comunità Religiosa Islamica italiana, lo scrittore Niccolò Ammaniti.

Il servizio di Diana Romersi

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