“Berlusconi considera Matteo Renzi il suo unico erede: populista, bugiardo e gattopardesco. Quanto basta.” Dalla prefazione di Marco Travaglio
(MeridianaNotizie) Roma, 20 novembre 2014 – Tutto in dieci anni. Da anonimo segretario fiorentino della Margherita a presidente del Consiglio. Il libro di Davide Vecchi L’intoccabile, Matteo Renzi la vera storia edito da Chiarelettere, è il racconto dell’ascesa del Rottamatore sul “palcoscenico” della politica italiana. Il libro racconta come è diventato l’intoccabile di oggi. Tutti fatti dimostrati attraverso una selezione di documenti inediti sul premier e sui suoi uomini ora al governo del paese. La presentazione del volume è stata per Marco Travaglio occasione per avvertire Renzi sulla fiducia a Silvio Berlusconi
«Matteo Renzi impara molto presto – racconta Vecchi – che la comunicazione è tutto, cresciuto nel ventennio berlusconiano è intimamente affascinato da quel mondo che vede per lo più in televisione e che ha il suo centro a Milano. Un mondo ben distante da Rignano sull’Arno, dove trascorre l’infanzia e la giovinezza. Ruolo fondamentale nella crescita di Renzi l’avrà lo zio materno, Nicola Bovoli, per anni in affari con l’universo berlusconiano, da Publitalia a Fininvest. “Segnalai io Matteo a Mike Bongiorno per partecipare alla Ruota della fortuna”, rivela per la prima volta».
Davide Vecchi, giornalista, si occupa principalmente di cronaca giudiziaria e politica. Ha svolto inchieste su Renzi e il potere renziano, con articoli ripresi dai principali media italiani. Ha lavorato per l’Adnkronos e “l’Espresso”. Dal 2010 è a “il Fatto Quotidiano”.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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