(MeridianaNotizie) Roma, 26 novembre 2014 – Protesta contro il foie gras in piazza della Rotonda a Roma, davanti al Pantheon, dove gli attivisti di alcune associazioni animaliste hanno messo in scena una dimostrazione per attirare l’attenzione “sulla sofferenza che si cela dietro il consumo del fegato d’oca”. L’occasione è l’annuale Giornata Mondiale contro il Foie gras, che si tiene contemporaneamente anche in molti altri Paesi, tra cui Belgio, Germania, Spagna, Sud Africa, Regno Unito, Stati Uniti e la stessa Francia. Contemporaneamente alcuni membri dell’associazione si recheranno presso l’Ambasciata di Francia in Piazza Farnese per consegnare all’Ambasciatrice Catherine Colonna una lettera che sarà firmata inoltre da alcuni esponenti del mondo istituzionale e politico italiano.
La Francia è responsabile per il 75% della produzione mondiale di foie gras. L’opposizione internazionale all’alimentazione forzata, con divieti effettivi messi in atto ad esempio in California, in Israele ed in altre numerosi paesi europei (In Italia è vietato l’allevamento dal 2007 ma non la vendita), sta dimostrando particolare efficacia per fare pressione su un Paese responsabile della sofferenza e la morte di 80 milioni di uccelli ogni anno.
Proprio come la caccia alle foche in Canada è conosciuta in tutto il mondo come un crimine contro gli animali ed è stata condannata ufficialmente dai principali paesi dell’Unione Europea, impegniamoci per rendere tale anche l’industria del foie gras. Come movimento per i diritti degli animali attiviamoci per porre attenzione a livello internazionale su quest’industria crudele.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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