(MeridianaNotizie) Roma, 1 dicembre 2014 – La Polizia di Stato di Catania all’alba del 30 novembre ha bloccato una corsa clandestina di cavalli che si stava svolgendo lungo la strada provinciale che congiunge Pedara a Nicolosi: un affare lucroso per la criminalità che guadagna fior di quattrini dalle scommesse clandestine. Erano mille le persone assiepate lungo la Provinciale 92 che attendevano il passaggio dei due contendenti che a bordo dei loro calessi. A proteggere i due una fitta cerchia di auto e motocicli i cui conducenti incitavano gli animali con l’uso di dispositivi acustici e scoraggiavano chiunque volesse frapporsi tra i gareggianti e il loro punto di arrivo.
Il gruppo che accompagnava i due corridori non ha rinunciato alla corsa nemmeno alla vista della Polizia, accelerando ancora di più il passo. Al termine dell’operazione, sono stati sequestrati i due cavalli ricoverati in stalle attrezzate dove riceveranno le migliori cure, i calessi e le relative bardature. Accertamenti sono in corso anche sulla provenienza degli animali: i microchip trovati su di essi , infatti, riportavano marchiature non rilevabili in alcuna banca dati nazionale. Al termine dell’operazione, sono state denunciate otto persone per maltrattamento di animali e per favoreggiamento personale. Tra gli arrestati anche un pregiudicato caduto nella corsa, ha riportato fratture multiple.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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