(MeridiananNotizie) Roma, 5 gennaio 2014 – E’ morto la notte scorsa al Sant’Eugenio di Roma, stroncato da un infarto, il cantautore napoletano Pino Daniele. L’artista avrebbe compiuto 60 anni a marzo. Lascia moglie e 5 figli. Tanti i messaggi sia dal mondo della musica e dello spettacolo che da quello politico. Anche il premier Matteo Renzi, appresa la notizia della scomparsa, ha commentato: “Ho ancora nelle orecchie la sua musica a Capodanno. Una voce incredibile, quella non solo di Napoli e del Sud, ma di tutta l’Italia, una chitarra preziosa, una sensibilità rara che, con passione e malinconia, continuerà a raccontare in tutto il mondo il nostro Paese”. “”Eravamo ragazzi e la sua voce e la sua musica erano già dentro di noi.
E lì resteranno sempre. #PinoDaniele uno dei grandi”, scrive invece il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. “Un dolore molto forte. È come se fosse morto mio fratello”, sono le parole, uscendo dalla camera mortuaria all’Ospedale Sant’Eugenio, James Senese, sassofonista e partner artistico del musicista napoletano fin dagli anni Settanta. “Non dovrebbero mai morire certe persone – ha aggiunto – Alle 2 di notte mi sentivo che stava succedendo qualcosa e sono corso a Roma. Ora lasciamolo andare in pace”. Intanto, a quanto si apprende, i funerali del cantante partenopeo si svolgeranno mercoledì 7 gennaio, al santuario del Divino Amore a Roma.
Servizio di Cristina Pantaleoni