(Meridiana Notizie) Roma, 3 febbraio 2015 – Non sono stati solo semplici convenevoli quelli scambiati tra il premier italiano Matteo Renzi e il neo eletto Alexis Tsipras. I due capi di governo si sono incontrati all’interno di Palazzo Chigi per confermare la reciproca solidarietà ai rispettivi programmi di governo e prospettare nuove riforme per l’Europa.
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“Sono convinto che abbiamo tutti bisogno di leggere nel risultato delle elezioni greche il messaggio di speranza che viene da un’intera generazione di persone che chiedono di avere più attenzione riguardo all’interesse verso chi sta subendo la crisi”. Lo ha detto Matteo Renzi al termine dell’incontro con Alexis Tsipras. Poi ancora: “Abbiamo la stessa età ma veniamo da esperienze diverse e apparteniamo a famiglie politiche differenti, ma abbiamo in comune l’idea di restituire alla politica la possibilità di cambiare le cose”. “E’ importante per le vicende che riguardano la Grecia, e non solo la Grecia, che ci sia un forte legame con le istituzioni europee”, ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, al termine dell’incontro con il premier greco. “Nonostante le differenze e diverse naturali opinioni sono molto contento di accoglierlo a Roma e lavorare insieme. Grecia e Italia condividono di essere superpotenze della cultura del passato e vogliamo lavorare per un’Europa che sia se stessa”: così Renzi si è rivolto al primo ministro greco Tsipras dopo il faccia a faccia a Palazzo Chigi.
Quella per la crescita è una “battaglia non facile”, ma abbiamo visto i primi risultati “durante il semestre a guida italiana, dal piano Juncker al rapporto dollaro-euro al Qe: pian piano qualcosa si muove”. Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi, al termine dell’incontro con il premier greco Alexis Tsipras.v
“E’ necessario un cambio in Europa, bisogna portare la coesione sociale e crescita al posto delle politiche di paura e incertezza”, ha detto il premier greco Alexis Tsipras a Palazzo Chigi.
“Non è affatto formale dire che è stato un incontro costruttivo. Non ho parlato italiano ma con Renzi parliamo la stessa lingua. Se vogliamo parlare la lingua della verità occorre una svolta per la crescita che porti, attraverso riforme, a Stati più funzionali”, ha detto Tsipras a Renzi.
“Ci serve il tempo necessario per la ripresa economica a medio termine che includa le necessarie riforme a tutto campo. Ma ci impegneremo con l’Ue a non creare nuovo deficit e raggiungere l’equilibrio di bilancio anche attuando le riforme”, ha aggiunto ancora il premier greco.
Siparietto tra Renzi e Tsipras al termine dell’incontro a palazzo Chigi. Renzi ricorda che Tsipras ha detto che non metterà la cravatta finché la Grecia non uscirà dalla crisi. E impugnando un pacchetto spiega: “noi vogliamo dare una mano vera alla Grecia, che non vuol dire dare sempre ragione, ma siamo sicuri che ne uscirà e quando accadrà ci piacerebbe che il premier indossare una cravatta italiana”. Tsipras, rigorosamente senza cravatta, ne ha così ricevuta una del semestre italiano ed ha risposto con un cd di canzoni tipiche greche. “Mi metto alla tua sinistra anche se non è facile”, ha scherzato Renzi con Tsipras riferendosi al podio per la conferenza stampa dopo il bilaterale a Palazzo Chigi. “Ho passato il primo anno da primo ministro accusato di essere un pericoloso uomo di sinistra in Ue e in Italia un pericoloso uomo di destra. Per me l’arrivo di Alexis è una benedizione!”, ha scherzato Renzi scherza con Tsipras.