Baby gang rapinava coetanei al centro di Roma. Inchiodati dalla chat di Whastapp

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(Meridiana Notizie) Roma, 6 luglio 2o15 – I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno eseguito due ordinanze di applicazione di misure cautelari emesse rispettivamente dal Tribunale per i Minorenni e dal Tribunale Ordinario di Roma a carico di 6 persone. I destinatari delle misure cautelari sono 3 minori, tra i 16 e i 17 anni, uno collocato in comunità e gli altri due sottoposti alla misura dell’obbligo di permanenza in casa e 3 maggiorenni, tra i 18 e i 20 anni, sottoposti agli arresti domiciliari con apposizione del braccialetto elettronico.

Le indagini sono partite a seguito di denunce presentate ai Carabinieri di Piazza San Lorenzo in Lucina a seguito di furti e rapine subiti da giovani ragazzi, la maggior parte dei quali minorenni e coetanei dei componenti della banda, e da venditori ambulanti stranieri. Monitorando i profili personali dei sospettati sui social network, i Carabinieri hanno scoperto un video che mostrava parte della banda che si faceva riprendere durante un’aggressione con rapina ai danni di un venditore ambulante. Da lì le indagini dei Carabinieri hanno portato ad identificare in breve tempo i sei ragazzi, facenti parte di un gruppo più ampio di conoscenti composto da un centinaio di persone che con i telefonini riprendevano le loro scorribande e avevano creato anche una chatroom su Whatsapp, denominata “Bad Boys”, in cui si davano appuntamento nei luoghi del centro di Roma dove entrare in azione.

Sono, al momento, 3 i colpi addebitati alla banda di rapinatori. Il primo, risalente al mese di luglio del 2014, avvenne a Villa Borghese. Due ragazzi vennero derubati dei telefoni cellulari e di un accendino “Zippo” dopo essere stati minacciati con un coltello. Il secondo colpo accertato fu messo a segno nel mese di ottobre del 2014 in via del Corso. Qui un ambulante fu derubato di decine di custodie per cellulari sotto la minaccia fisica e verbale mentre altri componenti del gruppo filmavano le scorribande con il telefono cellulare. Anche l’ultima rapina risale al mese di ottobre del 2014. Il gruppo entrò in azione a piazzale Flaminio dove derubarono un giovane del telefono cellulare sotto la minaccia di un coltello puntato al ventre. Non si esclude che i giovani siano gli autori di altri eventi delittuosi dello stesso genere denunciati ai Carabinieri.

La redazione

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