(Meridiana Notizie) Roma, 4 settembre 2015 – “Abbiamo cacciato i fascisti e i nazisti, ora cacceremo anche la mafia”, lo assicura il sindaco Ignazio Marino, appena tornato dalle “discusse” vacanze. Il sindaco rincontra la sua città dopo settimane d’assenza davanti alla chiesa Don Bosco, protagonista degli spettacolari funerali del capoclan Vittorio Casamonica. Ma il suo ritorno non è piaciuto a tutti. Alcuni cittadini hanno contestato il sindaco e l’intero partito democratico chiamandoli “mafiosi”. “Bugiardo: riandiamo al voto”, hanno urlato mentre altri gridavano “Vergogna” e “Hai rovinato Roma”. In piazza anche supporter del sindaco che hanno replicato “Non sei solo vai avanti” e gli hanno regalato dei fiori. Il sindaco non ha replicato e ha proseguito circondato dalla scorta e dalle forze dell’ordine.
GUARDA ANCHE Antimafia capitale, Marino partecipa al corteo scortato dai bodyguard
“A Roma non c’è mai stata una manifestazione antimafia di queste dimensioni: sicuramente c’è stato sul fronte legalità un ritardo della politica e delle istituzioni e se la criminalità è arrivata a Roma c’è una responsabilità delle classi dirigenti”.”Non reagire allo shock del 20 agosto sarebbe stato un errore” ha commentato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, presente alla manifestazione insieme al coordinatore romano di Sel Paolo Cento, agli assessori capitolini e regionali, e al presidente dell’Anci e sindaco di Torino Piero Fassino. “Questa reazione positiva é un primo passo perché le istituzioni, la politica, le associazioni e i cittadini facciano muro contro l’illegalità ma occorre anche affrontare e risolvere i tanti problemi di Roma”, ha detto Rosy Bindi, presidente della commissione antimafia.
GUARDA ANCHE Antimafia Capitale, contestato il PD
Eppure “Antimafia Capitale” non sembra aver ottenuto il successo sperato. La piazza non è affatto piena, non si possono contare più di cinquecento persone e molti non sono lì in sostegno degli organizzatori. Stupisce anche l’assenza del simbolo PD sul palco.
La redazione