(Meridiana Notizie) Roma, 17 settembre 2015 – Continua la campagna “Il Sole per amico”, che con l’inizio dell’anno scolastico entra nelle scuole per sensibilizzare i più piccoli a proteggersi dai raggi solari. Con un cartone animato si spiegherà ai bambini delle scuole elementari i segreti per salvaguardare la propria pelle.
Se apprese da piccoli le regole che servono ad esporsi con giudizio al sole e a difendere la pelle, riducono il rischio di tumori cutanei per tutta la vita, quindi sensibilizzare e proteggere la fascia pediatrica della popolazione è fondamentale e per diverse ragioni. «La prima è di ordine fisiologico, infatti la pelle di un bambino è meno protetta di quella di un adulto e si ustiona al sole più facilmente – commenta Ignazio Stanganelli, Referente per la Dermatologia di IMI – Intergruppo Melanoma Italia e Responsabile Centro Dermatologia Oncologica IRST Romagna e Università di Parma – la seconda è di carattere epidemiologico, è noto infatti dai dati della letteratura che le ustioni solari, in particolare in età pediatrica e giovanile, rappresentano un fattore di rischio per il melanoma e determinano l’insorgenza di lentiggini e di nuovi nevi melanotici».
Il progetto vuole porre l’accento sulla prevenzione. I bambini sono infatti la fascia di popolazione più a rischio per il melanoma: le scottature prese nell’infanzia sono un importante fattore di rischio perché la pelle “memorizza” il danno ricevuto e può innescare il processo patologico anche a diversi anni di distanza.
«La campagna “Il Sole per amico” nasce per risvegliare e far crescere l’attenzione dell’opinione pubblica sul rischio melanoma attraverso la diffusione di una cultura della prevenzione tra la popolazione, in particolare tra i bambini in età scolare e le loro famiglie – afferma Paola Queirolo, Responsabile Oncologia Medica dell’IRCCS-AOU San Martino-IST di Genova e Presidente di IMI – Intergruppo Melanoma Italiano – la campagna nazionale, promossa da IMI, su temi di tale rilevanza ha come protagonisti i bambini delle scuole elementari e i loro genitori, tappa per noi cruciale considerato l’aumento dell’incidenza dei tumori della pelle proprio tra i più giovani e visto che le scottature da esposizione solare in età pediatrica rappresentano uno dei principali fattori di rischio».
Il servizio di Diana Romersi