(Meridiana Notizie) Roma, 5 novembre 2015 – L’antica tradizione e la radicata cultura erboristica sarà celebrata a Roma, con la manifestazione “La città dei semplici”. Si tratta di due giorni, il 7 e l’8 novembre, dedicati alle erbe mediche, alla diffusione del loro utilizzo e alla promozione di un uso regolamentato e consapevole, guidati da professionisti del settore.
La manifestazione verrà ospitata nei locali della Scuola della Scienza e della Tecnica del Comune di Roma di Viale Glorioso n.5, unica in Italia, tra le scuole comunali, a tenere un corso di erboristeria e tecniche fitoterapiche, che si pone tra l’altro come uno dei più rinomati e seri di tutto il Paese.
Il programma della manifestazione, aperta a tutti coloro che aspirano ad una vita sana ed equilibrata per mezzo di prodotti di origine vegetale, agli studenti della scuola stessa, a quelli del corso universitario della Sapienza, agli operatori, ai curiosi e agli appassionati, aspira a mettere in evidenza e rendere sempre più visibile la serietà degli operatori coinvolti attraverso incontri, lezioni e seminari rivolti al pubblico e un convegno rivolto agli operatori del settore.
Quelli degli erboristi è una categoria ancora non del tutto riconosciuta. Un primo riconoscimento sembra arrivare dalla Regione Lazio che ha approvato un testo di legge in cui si definisce la figura dell’erborista e dell’erborista professionale. Il Testo unico della Regione Lazio, infatti, introduce la definizione di ‘erboristeria professionale’ per consentire l’utilizzo, agli esercizi commerciali in cui sia presente un erborista che abbia conseguito i necessari titoli di studio, di una definizione più precisa e qualificante. In tal modo, nelle ‘erboristerie professionali’ il cittadino sarà sicuro di trovare un erborista abilitato a trasformare e miscelare i prodotti, a venderli e a dare consigli adeguati sull’utilizzo degli stessi: all’interno dei locali potrà verificare che siano esposti idonei titoli di studio certificanti la professionalità dell’erborista.
Il servizio di Diana Romersi
