(MeridianaNotizie) Roma, 26 novembre 2015 – Ha preso oggi il via la prima campagna sociale della nuova fondazione Bambino Gesù, dal nome ‘Vite coraggiose’. L’idea del progetto è di far partite con il Giubileo la raccolta fondi per la ricerca e per la cura delle malattie genetiche ‘orfane’, senza diagnosi e senza nome, dedicata ai malati rari e ultra-rari. Sono infatti circa 8.000 le malattie rare e si parla di un numero tra i 27 e i 36 milioni di persone colpite in Europa, di cui 1-2 milioni in Italia. Tra questi il 60-70% sono bambini o minori. Nel 30% dei casi le attese di vita non superano i cinque anni. Il 50% dei casi resta senza diagnosi.
La campagna di comunicazione ha come logo un’opera di Mimmo Palladino. Al Bano Carrisi, invece, ha dato vita a un brano inedito, intitolato proprio ‘Vite coraggiose’, e creato appositamente in sostegno dell’iniziativa della Fondazione. Il brano è inserito all’interno dell’omonimo album che contiene altre nove canzoni. Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’ospedale, racconta che l’obiettivo della campagna è “andare a vedere i bambini dimenticati da tutti, centinaia di bambini che ogni anno non vengono presi in carico e di cui vogliamo provare a rendere la vita più accettabile”.
Durante la presentazione, Al Bano ha cantato il brano insieme ad alcuni bambini che facevano da coro durante il ritornello. Tra i sostenitori dell’iniziativa ci sono: Intesa Sanpaolo, Conad Italia, Grafica Veneta, Astaldi. La campagna ha ricevuto anche il sostegno di alcuni istituzioni: marina militare, guardia di finanza e aeronautica militare.
Cristina Pantaleoni