(MeridianaNotizie) Roma, 01 dicembre 2015 – Sceglievano a quale azienda far vincere le gare d’appalto per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici concordando il ribasso da presentare in fase d’asta poi, con la compiacenza di un funzionario della Provincia di Avellino, applicavano maggiorazioni alle gare generando ricavi illeciti. In 6 sono finiti in manette nell’ambito dell’operazione High School gestita dalla guardia di Finanza di Avellino.
A finire agli arresti domiciliari un funzionario tecnico, responsabile per l’edilizia scolastica dell’Ente Provincia di Avellino, Roberto Buonaiuto di 60 anni. Mentre gli altri 5 indagati sono stati raggiunti da provvedimenti diversi: tra cui obbligo di dimora, divieto di esercitare attività e divieti di dimora.
I sei erano riusciti a creare un sistema ben articolato che operava su due fronti: la turbativa d’asta e la conseguente aggiudicazione di appalti su edifici scolastici. Le attività investigative hanno permesso di smascherare collusioni ed illeciti accordi tra imprese. Inoltre è stato verificato che, attraverso la redazione di false attestazioni e contabilizzazioni ad opera del funzionario, era stato realizzato un giro di frode nelle pubbliche forniture.
Le indagini sono ancora in corso, gli indagati saranno ascoltati nelle prossime ore e non è escluso che ci siano altre persone coinvolte.
Servizio di Teresa Ciliberto