(MeridianaNotizie) Roma, 15 dicembre 2015 – Una malattia che in tutto il mondo colpisce 160 milioni di persone, di cui 1,5 milioni in Italia, il 2% della popolazione. A circa 25 anni dalla scoperta del virus HCV, e dopo la rivoluzionaria introduzione dei primi antivirali ad azione diretta (DAAS), le prospettive terapeutiche continuano a essere sempre più incoraggianti: con i farmaci di nuova generazione, l’obiettivo eradicazione diventa possibile. Questi i punti chiave trattati durante il corso di formazione professionale “Epatite C. Il ruolo di informazione e comunicazione tra progressi della ricerca e vissuto dei pazienti”.
Nel 2016 è prevista l’introduzione di nuovi regimi terapeutici più semplici, di minore durata, in grado di ottenere una risposta virologica sostenuta in appena 12 settimane di trattamento anche su pazienti difficili da trattare con gran parte delle opzioni terapeutiche disponibili. Alta l’attenzione sui costi, ma è possibile curare i pazienti già diagnosticati mantenendo la sostenibilità economico-finanziaria del sistema.
Servizio di Teresa Ciliberto