Alcuni manifestanti sono saliti sulle impalcature davanti a Palazzo Valentini esponendo degli striscioni che recitano: “Stop sfratti”, “Non siamo terroristi, siamo occupanti precari come tanti”. Una delle manifestanti spiega: “Dagli sfratti alla questione dei residence, l’emergenza casa in questa città non solo non è risolta ma nell’anno del Giubileo si è aggravata”. La protesta è stata organizzata contro gli sgomberi effettuati negli ultimi mesi nella Capitale, come quello del centro Degagè, e per denunciare ancora una volta il fenomeno dell’emergenza abitativa. Poi, poco prima delle 15, gli scontri con le forze dell’ordine.
Una volta scesi dalle impalcature del Museo delle cere, il gruppo manifestanti si è poi spostato verso piazza San Marco, forse con l’intento di raggiungere il Campidoglio. Ma le forze dell’ordine per impedirlo sono intervenute e ne è nato qualche tafferuglio. Nessun ferito. I vigili urbani però sono stati costretti a chiudere al transito delle auto l’intera piazza Venezia per una ventina di minuti. Solo una volta che è stata ristabilita la calma, i manifestanti si sono spostati in via dei Fori Imperiali per dar vita, con molta probabilità, a un corteo. L’iniziativa si è però conclusa intorno alle 16, quando alcuni attivisti dei Movimenti della casa sono stati allontanati dalle forze dell’ordine e portati in questura per l’identificazione.