(MeridianaNotizie) Roma, 11 gennazio 2016 – E’ morto sul serio David Bowie, quella che sembrava una bufala si è rivelata una tragica verità. La notizia della morte di David Bowie, pubblicata sui profili social ma accompagnata da una serie di smentite dei fan, è stata invece confermata prima dalla moglie Iman e poi dal portavoce dell’artista al ‘Telegraph’. Si perché ormai nell’era dei social c’è il rischio che un Duca come Bowie muoia e nessuno ci creda.
David Bowie è morto ieri «in pace» dopo una «coraggiosa lotta di 18 mesi» con il cancro. Il post, che aveva spiazzato inizialmente la rete, con i fan convinti che si trattasse di una nuovo bufala sulla star, racconta così le cause della scomparsa dell’artista e invita al rispetto della privacy e del dolore della famiglia Protagonista per oltre 50 anni della scena musicale internazionale, come cantautore, polistrumentista, attore e compositore britannico, David Robert Jones (questo il vero nome di Bowie) era nato a Londra l’8 gennaio del 1947. Attivo dalla metà degli anni sessanta, Bowie ha attraversato cinque decenni di musica rock, reinventando nel tempo il suo stile e la sua immagine e creando diversi alter ego come Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke (che in Italia è diventato più semplicemente il «Duca Bianco»).
L’8 gennaio Bowie aveva compiuto 69 anni e aveva deciso di festeggiare con la pubblicazione di un album di inediti, ‘Blackstar’, accolto da critiche entustatiche e balzato nelle prime posizioni delle classifiche di mezzo mondo. Per Bowie si è trattato del 25esimo lavoro in studio, uscito a tre anni dall’ultimo disco ‘The Next Day’, pubblicato nel marzo 2013. Qualche settimana fa Bowie aveva annunciato il ritiro ‘definitivo e irrevocabile’ dalla scena live che non lo vedeva protagonista dal 2006. Nel 2008 è stato inserito al 23º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo ‘Rolling Stone’, e tra i suoi brani indimenticabili ci sono ‘Life on Mars?’, ‘Space Oddity’, ‘Starman’ ed ‘Heroes’. Come attore, dopo alcune piccole apparizioni, arrivò al successo nel 1976 come protagonista del film di fantascienza ‘L’uomo che cadde sulla Terra’ di Nicolas Roeg.
Consolazione seppur magra, è che persone come lui resteranno eroi per sempre
Cristina Pantaleoni