Ndrangheta, 23 fermati nel vibonese. Coinvolti anche politici locali

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(MeridianaNotizie) Vibo Valentia, 20 aprile 2016 – Ventitre persone sono state fermate nell’ambito di un’operazione di polizia, carabinieri e Guardia di Finanza denominata “Costa pulita” e riguardante le province di Vibo Valentia, Cosenza, Como e Monza. Le accuse sono di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, detenzione e porto illegale di armi e sostanze esplodenti. Il provvedimento e’ stato emesso dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catanzaro. L’operazione e’ il risultato di indagini autonome svolte dalle Forze di Polizia.operazione-costepulite2

In particolare chi indaga ha puntato il dito dai primi mesi del 2013 su numerose persone appartenenti o comunque contigui, al potente clan della ‘ndrangheta Mancuso, operante in tutto il territorio vibonese, ed alle consorterie collegate Accorinti, La Rosa ed Il Grande, attive nei comuni del litorale tirrenico della provincia vibonese, colpendone vertici e sodali. L’indagine peraltro ha lambito contesti politici locali, in particolare di passate Amministrazioni del Comune di Briatico e Parghelia. Infatti, sono state eseguite, anche, numerose perquisizioni, nei confronti di alcuni fermati, coinvolti dalle indagini, con specifico riferimento all’accesso ai sensi del TUEL compiuto presso il Comune di Briatico, poi sciolto per mafia nel 2012, Sono stati inoltre documentati propositi di ritorsione, attuati, nel 2011, mediante lettera minatoria, contro un giornalista molto noto in provincia, autore di articoli sulla mala gestione del municipio briaticese.

Cristina Pantaleoni

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