(MeridianaNotizie) Roma, 19 aprile 2016 – Scattano le manette per 19 soggetti appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico, radicata a Roma con base operativa nel quartiere di Tor Bella Monaca. Le indagini, partite dopo l’omicidio del 17enne Federico Caranzetti, hanno consentito di individuare oltre al presunto autore anche il contesto dello spaccio di droga da cui era partito l’omicidio. E’ stato possibile ricostruire con esattezza l’organigramma del sodalizio e documentare l’attività di spaccio.
Al vertice dell’organizzazione c’era una donna 45enne del posto con precedenti penali che trattava costantemente solo rilevanti quantitativi di cocaina (si calcola più di un chilo a settimana) che servivano per soddisfare il mercato.L’organizzazione prevedeva tre livelli: un primo livello, costituito dalla donna e dal figlio 25enne, con ruolo propriamente direttivo. Vi era poi un secondo livello, cui appartenevano i tre sodali di maggiore fiducia dei due capi (tre soggetti con età variabile dai 20 ai 30 anni), cui era demandato un ruolo di raccordo tra i vertici e gli spacciatori al dettaglio. I contatti con la “piazza” venivano tenuti esclusivamente da loro tre. Vi era infine il terzo livello, ovviamente costituito da tutti quei soggetti cui erano assegnate le mansioni operative ed esecutive della cessione al dettaglio dello stupefacente. Nel corso delle indagini sono già state arrestate 23 persone per spaccio e recuperato un quantitativo di cocaina pari a circa 4500 dosi.
Servizio di Teresa Ciliberto