Close Menu
Meridiana Notizie
    Facebook X (Twitter) Instagram
    News
    • Natale, regali a rischio esplosione? La minaccia dietro smartphone e pc
    • Ucraina-Russia, Putin: “Voglio la pace, Kiev rifiuta accordo”. Usa: “Potremmo non avere intesa”
    • Nato e Gb pronte a possibili attacchi della Russia: Londra si prepara a raid con i droni
    • Manovra, Meloni convoca vertice e serra ranghi: arriva un nuovo emendamento
    • Piogge e temporali in arrivo sull’Italia, allerta meteo oggi: regioni colpite
    • Candida auris, studio svela possibile tallone d’achille del fungo killer che spaventa ospedali
    • Siria, attacchi aerei degli Usa contro postazioni Isis
    • Epstein, pubblicati i file: c’è anche Clinton in piscina
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube RSS Tumblr LinkedIn
    Meridiana NotizieMeridiana Notizie
    VMT comunicazione S.R.L.S.
    • Cronaca
      • Segnalate dalla Redazione
        • Speciali Meridiana Notizie
      • Turismo
        • Viaggi ed escursioni
      • Ambiente
        • Agricoltura
        • Animali
        • Clima
        • Ecologia
      • Cultura
        • Arte
        • Cucina
        • Feste & Sagre
        • Libri
        • Scuola e Istruzione
      • Eventi
      • Innovazione & tecnologia
      • Lavoro
      • Pubblicità
    • Italia
    • Mondo
    • Economia
    • Politica
      • Città Metropolitana di Roma
      • Governo
      • Parlamento Europeo
      • Politica economica
      • Politica estera
      • Regione Lazio
      • Roma Capitale
    • Sanità
      • Benessere
      • Salute
      • Sociale
    • Sport
      • Calcio
        • A.S. Roma
        • S.S Lazio
      • Basket
      • volley
      • Motori
      • Tennis
    • Spettacolo
      • Cinema
      • Gossip
      • Moda & bellezza
      • Musica
      • Teatro
      • Tv
    • Territorio
      • Roma
      • Litorale
      • Castelli Romani
      • Provincia di Roma
      • Provincia di Frosinone
      • Provincia di Latina
      • Provincia di Rieti
      • Provincia di Viterbo
    Meridiana Notizie
    Home » Alzheimer, malattia sociale: terapia e assistenza sanitaria
    Sanità

    Alzheimer, malattia sociale: terapia e assistenza sanitaria

    RedazioneBy Redazione29 Maggio 2016Nessun commento0 Views
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn WhatsApp Reddit Tumblr Email
    Follow Us
    Google News Flipboard
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email Tumblr Telegram WhatsApp Copy Link

    (MeridianaNotizie) Roma, 26 maggio 2016 – Una vera e propria “epidemia” sanitaria e sociale, con oltre 600.000 mila pazienti, destinati rapidamente ad aumentare, e un impatto crescente sul sistema sociale ed economico dell’Italia, Paese più longevo d’Europa, con 13,4 milioni di ultrasessantenni, pari al 22% della popolazione.

    È lo scenario della malattia di Alzheimer, una delle grandi patologie cronico-degenerative delle società contemporanee, che non compromette solo la memoria e altre facoltà cognitive dei pazienti, ma assorbe risorse, sottrae tempo, intacca salute e prospettive di lavoro dei caregiver.

    Lo confermano anche i dati della terza ricerca realizzata di recente dal Censis con l’AIMA (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer): i costi diretti dell’assistenza in Italia ammontano a oltre 11 miliardi di euro, di cui il 73% a carico delle famiglie. Il costo medio annuo per paziente è pari a 70.587 euro e comprende i costi a carico del Servizio sanitario nazionale, quelli sostenuti direttamente sulle famiglie i costi indiretti come gli oneri di assistenza, i mancati redditi da lavoro dei pazienti, etc. Le famiglie si fanno carico sempre più spesso delle attività di cura e sorveglianza, sacrificando salute e lavoro: solo il 56,6% dei pazienti è seguito da una struttura pubblica, mentre il 38% delle famiglie deve ricorrere a una badante, attingendo per lo più a risorse proprie. Di fronte a un impatto sempre meno sostenibile, sicuramente è l’intero modello assistenziale che andrebbe ripensato, potenziando la rete dei servizi e prevedendo interventi a sostegno del malato e dei caregiver. Accanto a questo approccio sinergico, un ruolo cruciale lo potrebbe avere la ricerca scientifica, poiché la scoperta di un farmaco, capace di ritardare di soli 5 anni lo stato di perdita dell’autosufficienza del paziente, avrebbe un impatto significativo sui costi sociali e sanitari.

    È l’indicazione su cui concordano decisori istituzionali, specialisti e rappresentanti di pazienti e famiglie che si sono confrontati a Roma in occasione del Corso di Formazione Professionale “Malattia di Alzheimer, cronaca di un’epidemia sociale. Tra terapie e assistenza, oltre i luoghi comuni” promosso dal Master della Sapienza Università di Roma ‘La Scienza nella Pratica Giornalistica’, con il supporto di Lilly.

    «Il livello di civiltà di un Paese si misura anche dall’attenzione nei confronti dei pazienti affetti da disturbi che riguardano il cervello, che necessitano di un livello di assistenza molto più complesso rispetto ai pazienti affetti da altre patologie – afferma Mario Melazzini, Presidente AIFA – intervenire precocemente, diagnosticare la malattia nelle fasi iniziali rallentando il processo neurodegenerativo è di fondamentale importanza. Si stima infatti che, se non ci saranno investimenti in prevenzione e trattamento, solo per la malattia di Alzheimer si passerà dai 36 milioni di casi attuali nel mondo ai 115 milioni del 2050, con un aumento vertiginoso dei relativi costi sanitari.

    L’AIFA e le Agenzie regolatorie di tutto il mondo stanno lavorando per agire non solo sulle procedure autorizzative favorendo, ad esempio, percorsi adattivi o condizionali per consentire un accesso alle cure anticipato, ma anche sulla consulenza scientifica lungo tutte le fasi dello sviluppo clinico».

    La malattia di Alzheimer è processo degenerativo che consiste nella progressiva perdita di neuroni e si manifesta con il declino anch’esso progressivo della memoria e di altre funzioni cognitive, come ad esempio la capacità di formulare e comprendere i messaggi verbali o di compiere correttamente alcuni movimenti volontari. L’età è il principale fattore di rischio: la prevalenza, molto bassa sotto i 65 anni, cresce con il progredire degli anni (35% a 80-90 anni). Le cause della malattia non sono chiare, ma è accertato un anomalo deposito della proteina amiloide a livello cerebrale. «A ragione la demenza, di cui l’Alzheimer rappresenta il 60-70% dei casi, è definita un’epidemia – afferma Rossella Liperoti, Geriatra dell’Unità Valutativa Alzheimer, Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” di Roma – lo è dal punto di vista sanitario in quanto i numeri delle demenze sono in drammatico aumento, un milione i malati solo in Italia, e raddoppieranno nei prossimi vent’anni, e lo è dal punto di vista sociale, perché la malattia di Alzheimer non colpisce solo il paziente, ma coinvolge la famiglia e la società a causa dei costi assistenziali e sociali elevatissimi che ricadono quasi per intero sul nucleo famigliare, poco supportato dai servizi che sono molto difformi sul territorio nazionale». alzheimer1

    Secondo l’indagine Censis-AIMA il caregiver dedica al malato di Alzheimer mediamente 4,4 ore al giorno di assistenza diretta e 10,8 ore di sorveglianza. Il 40% dei caregiver, pur essendo in età lavorativa, non lavora e la percentuale dei disoccupati è del 10%, triplicata rispetto a soli 10 anni fa. L’impegno del caregiver determina conseguenze anche sul suo stato di salute, in particolare tra le donne: l’80,3% accusa stanchezza, il 63,2% non dorme a sufficienza, il 45,3% afferma di soffrire di depressione, il 26,1% si ammala spesso.

    A tutt’oggi, non vi sono terapie in grado di prevenire o curare la malattia di Alzheimer: alcuni farmaci vengono utilizzati per alleviare certi sintomi quali l’agitazione, l’ansia, la depressione, le allucinazioni, la confusione e l’insonnia. Questi farmaci sono efficaci per un numero limitato di pazienti e per un periodo limitato nel tempo, e possono causare effetti collaterali indesiderati. Alla terapia farmacologica si affiancano le terapie di riabilitazione (ad esempio la terapia occupazionale, la musicoterapia, etc.) che hanno lo scopo di mantenere il più a lungo possibile le capacità residue del paziente.

    Nonostante siano in corso molte ricerche e siano stati fatti significativi passi avanti nella ricerca farmacologica, ancora non abbiamo una cura in grado di modificare la storia naturale della malattia, arrestando o rallentando il processo degenerativo: a questo obiettivo mirano le cosiddette terapie “sperimentali” – messe a punto e studiate da diverse aziende farmaceutiche – come quelle che agiscono direttamente sui meccanismi coinvolti nell’accumulo di beta-amiloide. 

    «Il contributo della ricerca sta in due parole: “la cura”, che blocchi o rallenti la malattia – dice Paolo Maria Rossini, Direttore dell’istituto di Neurologia del Policlinico “Gemelli” di Roma – ricordiamo che l’Alzheimer è una patologia multifattoriale, e i ricercatori lavorano su molteplici filoni con molecole che possano contrastare la beta-amiloide, la proteina Tau, i processi di ossidazione, i metalli pesanti come il rame libero. Alla fine, come è accaduto per l’AIDS, non avremo un singolo farmaco efficace ma un cocktail di farmaci orientati verso potenziali bersagli. Il punto cruciale però è un altro: serve un cambio di paradigma nell’identificare i potenziali malati, questa malattia infatti si instaura almeno vent’anni prima della comparsa dei sintomi iniziali, il cervello riesce a contrastarla per lungo tempo».

    La ricerca farmacologica è però solo un aspetto della risposta integrata necessaria per affrontare la sfida della malattia di Alzheimer: altrettanto importante è mettere a punto un possibile modello di gestione della patologia e delle sue ricadute socio-sanitarie, per arrivare a un percorso adeguato affinché pazienti e caregiver non vengano più lasciati soli.

    “Non dimenticare chi dimentica” è lo slogan che sintetizza l’impegno dispiegato in questa direzione dall’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer che, oltre a offrire supporto a pazienti e caregiver, è impegnata in una riflessione sul sistema del welfare, per “inventare” soluzioni, suggerire e proporre modifiche e cambiamenti a tutela di pazienti e familiari.

    «I dati della terza indagine realizzata dal Censis con l’AIMA, che ha analizzato l’evoluzione negli ultimi 16 anni della condizione dei malati di Alzheimer e dei loro familiari, confermano il carico non solo psicologico e sociale ma anche economico gravante sulle famiglie: ciò rende ancora più urgente la costruzione di una rete territoriale di servizi adeguati per sostenere le famiglie nel lungo percorso di malattia – spiega Patrizia Spadin, Presidente AIMA – purtroppo nel nostro Paese soltanto alcuni territori, in poche regioni, offrono una reale integrazione tra sanità e assistenza, che mette il paziente e la famiglia al centro di una rete virtuosa e competente».

     Insomma, se lo scenario si profila drammatico, non mancano in Italia modelli e buone pratiche da replicare per affrontare l’emergenza attuale e quella futura. Per concretizzarli occorre però l’impegno sinergico tra tutti gli attori finalizzato a una strategia di azioni sostenibili in grado di migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro caregiver: dalla prevenzione alla diagnosi certa, dai trattamenti farmacologi al percorso assistenziale adeguato ai bisogni.

    alzheimer assistenza sanitaria malattia malattia sociale neurodegenerativa sanità
    Follow on Google News Follow on Flipboard Follow on WhatsApp
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Telegram Email WhatsApp Copy Link
    Redazione
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    Related Posts

    Gemelli, al congresso Floretina il futuro delle terapie salva-vista

    19 Dicembre 2025

    Anziani, ‘in Rsa 1 pillola su 3 tritata o spezzata e 1 capsula su 4 aperta’, alert su rischi errori

    19 Dicembre 2025

    Ferie non godute, ad assistiti Consulcesi liquidati oltre 330mila euro nel 2025

    19 Dicembre 2025
    Segnalate dalla Redazione
    Eventi

    Torino “capitale” della boxe: il 20 dicembre debutta al Pala Asti il Torino Boxing Show

    By marco19 Dicembre 20255 Eventi 8 Mins Read

    Torino, 19 Dicembre 2025 – Sabato 20 dicembre è in programma, al Pala “Gianni Asti”…

    ESCE “IL POTERE DELLA PAROLA” di CARMINE D’URSO

    19 Dicembre 2025

    Inaugurazione rotta Cuneo-Cagliari. Massimo Di Perna (Aeroitalia): “Passo concreto nel rafforzamento della nostra rete nazionale”

    19 Dicembre 2025

    ANSMeS Udine premia il presidente Pedone come Dirigente dell’Anno 2025

    19 Dicembre 2025
    RSS VIDEO
    • Ue, Mattarella "Una strada da percorrere senza ripensamenti" 19 Dicembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - "Il tema della politica internazionale, delle alleanze, della scelta dell'Europa come strada da percorrere senza ripensamenti. E questo non soltanto per gli impegni che abbiamo assunto con l'adesione ai Trattati. Sappiamo bene che l'Unione ha alcuni problemi e molti avversari. Soltanto l'Europa può preservare, e dare un futuro, a quelle conquiste che […]
      pillole
    • Mattarella "Spesa sulla difesa poco popolare, ma ora necessaria" 19 Dicembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - "Richiede uno sforzo convergente anche la definizione compiuta di una strategia di sicurezza nazionale, in un tempo in cui siamo costretti a difenderci da nuovi rischi che, senza infondati allarmismi, sono concreti e attuali. La spesa per dotarsi di efficaci strumenti che garantiscano la difesa collettiva è sempre stata comprensibilmente poco popolare. […]
      pillole
    • Mattarella "Una democrazia di astenuti e assenti è più fragile" 19 Dicembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - "Partecipazione sembra parola desueta in un tempo caratterizzato da una crescente astensione elettorale. Alle ultime elezioni regionali ha votato meno del 45 per cento degli aventi diritto. Nelle precedenti tornate la percentuale era già in discesa e dobbiamo purtroppo constatare che questa tendenza prosegue. Non ci si può stancare di ripeterlo: una […]
      pillole
    • Lazio, Sambucci "Manovra importante per riduzione debito e nuovi investimenti" 19 Dicembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - "Una manovra importante che vede la riduzione del debito. Tale obiettivo permetterà nuovi investimenti che andranno a riversarsi sui nostri comuni". Lo ha detto il Presidente della Commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale Lazio, Vittorio Sambucci, a margine dei lavori d'aula per l'approvazione del bilancio. f04/mgg/gsl
      pillole
    RSS Agenzia di Stampa Italpress – Top News
    • Cina, galleria autostradale più lunga del mondo in funzione entro fine anno
    • Anas, siglato l’accordo per il rinnovo del contratto 2025 – 2027
    • Mattarella “Una democrazia di astenuti e assenti è più fragile”
    • Cina, al via la fiera internazionale del turismo di Hainan
    • Riccardi “Camera italiana in Cina supporta la nostra comunità d’affari”
    • Spalletti “Roma esame di maturità, dobbiamo giocare da Juve”
    • BAT Italia, Di Paolo “Corporate Affairs chiave per trasformazione azienda”
    • Schlein “Sulle pensioni gravissimo colpo di mano, tradimento Meloni”
    • Pil, da Bankitalia stima +0,6% nel 2025 e nel 2026
    • Gasperini “Scelto progetto Roma e non la Juve perchè più difficile”
    Recenti

    Natale, regali a rischio esplosione? La minaccia dietro smartphone e pc

    20 Dicembre 2025

    Ucraina-Russia, Putin: “Voglio la pace, Kiev rifiuta accordo”. Usa: “Potremmo non avere intesa”

    20 Dicembre 2025

    Nato e Gb pronte a possibili attacchi della Russia: Londra si prepara a raid con i droni

    20 Dicembre 2025

    Manovra, Meloni convoca vertice e serra ranghi: arriva un nuovo emendamento

    20 Dicembre 2025
    Primo Piano

    Natale, regali a rischio esplosione? La minaccia dietro smartphone e pc

    By Fabrizio Gerolla20 Dicembre 20250 Primo Piano 3 Mins Read

    (Adnkronos) – La frenesia logistica del Natale, con milioni di pacchi in movimento attraverso l'Italia,…

    Ucraina-Russia, Putin: “Voglio la pace, Kiev rifiuta accordo”. Usa: “Potremmo non avere intesa”

    Nato e Gb pronte a possibili attacchi della Russia: Londra si prepara a raid con i droni

    Manovra, Meloni convoca vertice e serra ranghi: arriva un nuovo emendamento

    Lavoro

    Renzo Iorio nuovo presidente di Federterme Confindustria

    By Fabrizio Gerolla19 Dicembre 20253 Lavoro 2 Mins Read
    Lavoro

    Per pmi assicurazione catastrofale entro il 31/12, come gestire al meglio una scelta fondamentale

    By Fabrizio Gerolla19 Dicembre 20250 Lavoro 7 Mins Read
    Lavoro

    Previdenza, ogni mese 10mila richieste di consulenza a MiaPensione

    By Fabrizio Gerolla19 Dicembre 20250 Lavoro 3 Mins Read
    Lavoro

    Lavori a contatto con il pubblico: i migliori da cercare a Roma al momento

    By Fabrizio Gerolla19 Dicembre 20252 Lavoro 3 Mins Read
    MERIDIANA NOTIZIE

    Meridiana Notizie è una Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Velletri aut. n.10 del 2001

    VMT COMUNICAZIONE SRLS
    Viale Cesare Pavese, 267  – 00144 Roma  P. IVA 16051351001
    Pec: [email protected]

    DIRETTORE
    Massimiliano Tommasi
    Mail: [email protected]

    LA REDAZIONE

    Proprietario e Direttore Responsabile: Massimiliano Tommasi
    Mail : [email protected]

    Direttore Editoriale: Cristina Pantaleoni

    Condirettore: Fabrizio Gerolla
    Mail: [email protected]

    Collaboratori: Massimiliano Gobbi, Massimo Catalucci, Raffaele Natalucci, Lucio Parlavecchio
    Mail: [email protected]

    seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • YouTube
    • LinkedIn
    © 2025 Meridiananotizie MDstudiowebagency.
    • Termini e condizioni
    • Cookie Policy (UE)
    • Privacy

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.