(MeridianaNotizie) Roma, 20 giugno 2016 – Guarire da alcune forme di leucemia oggi è possibile. Secondo recenti studi clinici, oltre il 50% dei pazienti con leucemia mieloide cronica è in remissione completa a un anno dalla sospensione della terapia. Questo è quanto riferito dall’Ail (Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma) alla vigilia della “Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma”.
Ricca di eventi ed iniziative, la Giornata Nazionale quest’anno si concentrerà sulla diagnostica, terapia e qualità di vita dei pazienti. E riguarderà in particolare “i risultati più recenti relativi alle cure legate alla LMC e la possibilità di sospendere la cura e quindi di poter considerare questa malattia guaribile”. Spiega Franco Mandelli, Presidente Nazionale Ail.
“Nell’Ematologia è in corso una vera e propria rivoluzione. – sottolinea Fabrizio Pane, Direttore Unità Operativa di Ematologia e Trapianti della Federico II di Napoli – Apripista di questa rivoluzione è stata la Leucemia Mieloide Cronica, la prima patologia del sangue per la quale sono stati sviluppati farmaci mirati al bersaglio molecolare, gli inibitori della tirosin-chinasi, in grado di indurre significative e persistenti risposte di malattia in oltre il 90% dei pazienti”. Dopo almeno 3 anni di trattamento con nilotinib in prima linea, più della metà (51,6%) dei 190 pazienti con LMC sono stati in grado di interrompere la terapia rimanendo in remissione completa per 48 settimane.
Un risultato che è solo l’inizio, commenta Giuseppe Saglio, professore di Ematologia dell’Università di Torino “stiamo lavorando affinchè possa diventare un traguardo per tutti i pazienti con LMC.”
Servizio di Teresa Ciliberto