Ieri e oggi i ragazzi dell’Istituto Leopoldo Pirelli di Roma hanno incontrato gli operatori del numero unico dell’emergenza 112. L’iniziativa sarà presto estesa ad altre scuole del Lazio e rappresenta una bella occasione di formazione e preparazione su tanti temi: il corretto uso del 112 e l’app “where are u”, il rischio sismico, ma anche l’importanza dell’agenzia regionale di Protezione Civile del Lazio, il rischio idraulico e le piene del Tevere, l’utilizzo degli smartphone alla guida, la prevenzione degli incidenti in casa, lavoro, scuola e sport, l’educazione alla legalità, bullismo e cyber-bullismo, le manovre salvavita con esercitazioni pratiche
18/01/2017 – Educazione alla sicurezza e principi basilari dell’emergenza: una bella iniziativa dedicata agli studenti, per aiutarli a capire cosa fare in caso di emergenza. Al centro dell’iniziativa, dedicata ai ragazzi dell’Istituto Leopoldo Pirelli di Roma e della durata di due giorni, tanti e numerosi temi: il corretto uso del 112 e l’app “where are u”, il rischio sismico, ma anche l’importanza dell’agenzia regionale di Protezione Civile del Lazio, il rischio idraulico e le piene del Tevere, l’utilizzo degli smartphone alla guida, la prevenzione degli incidenti in casa, lavoro, scuola e sport, l’educazione alla legalità, bullismo e cyber-bullismo, le manovre salvavita con esercitazioni pratiche.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio, sarà estesa anche ad altre scuole della Regione. Iniziata ieri, martedì 17 gennaio, si conclude oggi presso la Centrale Operativa del 112, la ‘Casa della sicurezza per Roma e provincia’, alla presenza di Carmelo Tulumello Direttore dell’Agenzia Regionale Protezione Civile, Carlo Rosa del NUE 112 e Daniele Di Micco Responsabile della Formazione Sviluppo NUE 112.
Al termine del mini corso è prevista una visita guidata nella sala operativa e ai ragazzi saranno consegnati anche un attestato di partecipazione e alcuni gadgets di ricordo delle due giornate.
La Centrale operativa del Nue serve il territorio di Roma e provincia per un totale di 3,5 milioni di cittadini ed è stata inaugurata nel 2015. La sala operativa si trova nei locali della ex Casa della bambina Giuliano Dalmata (via Laurentina 631 a Roma) e può contare sulla presenza e sul lavoro di quasi cento addetti. Dopo una prima fase di sperimentazione, il 112 è a tutti gli effetti una “Centrale Unica di Risposta” dove, dopo il primo contatto, le chiamate vengono smistate alle centrali operative dei Vigili del Fuoco, Emergenza Sanitaria, Carabinieri e Polizia. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, ARES 118 e Vigili del Fuoco.
“Il 112 nel Lazio è una piccola rivoluzione che ha coinvolto, all’insegna della collaborazione, tutti gli organi dello Stato –lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: sta funzionando ed è bene farlo conoscere anche alle nuove generazioni, perché qui passa molto di più di un servizio ai cittadini ma passa una sensazione di sicurezza che va trasmessa alle persone e soprattutto alle ragazze e ai ragazzi. Quindi portare le scuole a visitare questo luogo in cui queste persone lavorano ore e ore a contatto con i disastri umani è molto importante”- ha detto ancora Zingaretti.