La Procura di Monza ha iscritto nel registro degli indagati 171 persone, 11 delle quali destinatarie di misure cautelari, a seguito delle indagini dei poliziotti del Commissariato di Monza che ha delineato l’organigramma di
un’associazione che favoriva l’immigrazione clandestina e la permanenza illegale in Italia attraverso documentazione falsa per presentare l’istanza del permesso di soggiorno. In pratica, un commercialista brianzolo avrebbe assunto dietro compenso più di 1.500 immigrati attraverso una rete di oltre 30 ditte fittizie. Sempre secondo quanto riferito dalla polizia, l’associazione per delinquere avrebbe avuto così un volume d’affari tra i 2 ed i 3 milioni di euro dal 2012.