Campidoglio, domani l’Associazione “Brutium” i calabresi nel mondo festeggia 50 anni di attività

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BRUTIUM: DALLA CALABRIA AI CINQUE CONTINENTI

L’Associazione “Brutium: I calabresi nel mondo” festeggia 50 anni di attività presso la Sala della Promoteca del Campidoglio. L’appuntamento è fissato per domani, mercoledì  5 aprile alle 17.30.

La “48 festa dei calabresi nel mondo”, una serata ricca di eventi all’insegna della tradizione e del legame con la propria terra. La celebrazione sarà aperta dalla presidente del Brutium Gemma Gesualdi insieme al consigliere regionale Orlandino Greco, ai quale seguiranno i diversi interventi. La manifestazione culminerà con la consegna delle Medaglie d’Oro Calabria, riconoscimento che il Brutium Conferisce alle personalità nate in Calabria che hanno onorato la propria terra attraverso la loro vita e le loro opere.

Nel corso dell’evento, coordinato dalla giornalista Annamaria Terremoto, si susseguiranno gli interventi del Prof Giuseppe Nisticò (presidente onorario del Brutium) , della Dott.ssa Giovanna Marchese Bellarotto presidente CNA Commercio e Consigliere CCIAA e del Presidente Federmanager Stefano Cuzzilla in rappresentanza della “parte migliore della Calabria”.

La celebrazione si rivelerà anche un occasione di confronto per tutti i Calabresi in Italia e nel mondo di raffrontarsi su temi a loro cari come il risanamento della punta dello stivale ma anche la promozione culturale, tecnologica, scientifica e sociale.

Brutium è attivo dal 1966 quando il pioniere Giuseppe Gesualdi capì che riunire i calabresi a Roma sarebbe diventata una formula di successo per valorizzare il patrimonio culturale della Calabria. La figlia Gemma Gesualdi porta avanti con entusiasmo questo compito: Aver raggiunto il traguardo del mezzo secolo è sicuramente un motivo d’orgoglio e gioia, una vera soddisfazione, soprattutto perché il Brutium cresce e coinvolge sempre più calabresi in Italia e nel mondo”. L’obiettivo dell’Associazione è unire un bacino immenso di potenziali amici (sono oltre 3 milioni i calabresi sparsi nei 5 continenti) per rinsaldare i legami dei calabresi con la propria terra e giungere ad una rinascita spirituale della Regione.( A cura di Massimiliano Tommasi)

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