Nel Lazio il lavoro è a termine

448

meridiana slc cgil(MeridianaNotizie) Roma, 9 maggio 2017 – “I dati dell’osservatorio sul precariato dell’Inps confermano, per quanto riguarda il Lazio, una decrescita nei contratti a tempo indeterminato. La differenza infatti tra le assunzioni del primo bimestre 2017 e le cessazioni è tanta – 3800 contratti a tempo indeterminato. Il lavoro a termine, invece, cresce. La differenza tra le attivazioni e le cessazioni riporta un dato positivo 16.108 contratti”. Così, in una nota, Donatella Onofri, segretaria della Cgil di Roma e del Lazio. “Questi dati, se rapportati allo stesso periodo del 2016 – continua – rimangono pressoché identici perché la differenza tra assunzioni e cessazioni è – 4177 contratti a tempo indeterminato e + 14.245 di contratti a termine. Questo significa che il lavoro nel Lazio è sempre più precario, che chi perde il lavoro e i giovani difficilmente potranno trovare un’occupazione stabile. Significa che attraverso il lavoro e le tipologie contrattuali cambia il volto delle comunità, dei modelli di società. Il calo delle nascite, i giovani che escono sempre più tardi dalle famiglie, un senso di insicurezza non ben definito di cui si approfitta la politica più becera, tutto questo deriva dall’impoverimento del lavoro. L’ormai evidente fallimento del Jobs act interroga la politica, cioè chi è in grado (o dovrebbe esserlo) di cambiare il corso delle cose. Tocca alle istituzioni, Regione Lazio e Città metropolitana di Roma, comuni e province aprire un confronto per invertire un andamento che logora certamente chi è in cerca di lavoro o vive di lavoro precario ma soprattutto modifica in radice la collettività”.

( a cura di Cecilia Guglielmetti)

 

Articolo precedenteTivoli, carabinieri arrestano “La banda del tonno”
Articolo successivoSlc Cgil, inaccettabile lo spostamento del Tg5 a Milano