(MeridianaNotizie) Roma, 5 giugno 2017 – “I cimiteri sono luoghi sacri di culto e di memoria dove i familiari possono ricordare e pregare i loro parenti morti. Purtroppo, lo stato di abbandono e di degrado in cui attualmente versa il cimitero di Prima Porta è davvero scandaloso, e assolutamente irrispettoso verso i vivi e verso i defunti. Dopo un sopralluogo effettuato dalla nostra associazione, infatti, abbiamo costatato come il camposanto di via Flaminia, consacrato nel 1941 e considerato capolavoro di architettura cimiteriale contemporanea, nonché il più esteso con i suoi 140 ettari, sia in molti tratti ridotto ad una indegna pattumiera, dove le tombe a terra sono circondate e spesso anche nascoste da rifiuti, erbacce infestanti, escrementi di animali, blatte, topi e lombrichi. Una situazione ambientale che le istituzioni competenti, in primis Ama e Comune di Roma, devono immediatamente affrontare e risolvere con la dovuta urgenza. Reputiamo infatti inopportuno e fuori luogo costringere i cittadini a visitare i propri defunti in questo scempio. Se il degrado e l’incuria nel camposanto di Prima Porta dovessero persistere, come Assotutela inoltreremo un esposto alla procura di Roma”. Così, in una nota, Michel Maritato, presidente di Assotutela.
(a cura di Cecilia Guglielmetti)