Acqua, Rifiuti, Migranti, Trasparenza (Volpi): In Città metropolitana il M5S ha due volti e zero soluzioni

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(MeridianaNotizie) Roma,7 luglio 2017 – Il Sindaco della Città metropolitana è Virginia Raggi. Non è stata eletta dai cittadini, ma è per legge la responsabile politica amministrativa della ex Provincia di Roma. La Sindaca, così preferisce essere chiamata, non ha mai messo piede a Palazzo Valentini, ad eccezione fatta per il primo consiglio quello di insediamento. Da ottobre 2016 ad oggi ( luglio 2017) lo scettro del potere è stato ceduto al Sindaco di Pomezia che in qualità di vice Sindaco della Città metropolitana dovrebbe sostituire la più famosa Sindaca nel dare un chiaro indirizzo amministrativo ai molti uffici che compongono l’ente.L’azione di Fucci è impalpabile, inesistente, priva di contenuti. Egli si limita alla stesura di qualche comunicato stampa con l’obiettivo di intestarsi meriti derivanti dal lavoro delle precedenti amministrazioni e a favorire, a discapito degli altri 119 comuni che compongono la Città metropolitana, la sua Pomezia.Durante i consigli metropolitani, quei pochi convocati, Fucci si limita a moderare l’aula, come se fosse un semplice presidente del consiglio, mai un intervento, mai una risposta, mai un commento volto a contribuire ai lavori d’aula.Presenti a singhiozzo gli altri big a 5 stelle in particolar modo i rappresentanti del Comune di Roma (Ferrara e De Vito) palesemente “inadeguati” tutti gli altri.Impossibile, date le condizioni economiche dell’ente, confrontarsi sul quadro amministrativo, ancora più complicato farlo dal punto di vista politico. Se da un lato il Pd (pur avendo il peccato originale di aver dato vita alla Legge Del Rio) prende posizione sui diversi temi affrontati dal Consiglio, il M5S palesa in ogni occasione il proprio disagio nel mettere in piedi una linea politica mostrando l’evidente imbarazzo di non avere preparazione e cultura delle Istituzioni.A Palazzo Valentini il M5S è forza di Governo che non produce atti, che non da risposte ai comuni, che tace e incassa ogni colpo proveniente dagli altri schieramenti. Il M5S non ha posizione politica, si smentisce negli atti stessi firmati dai consiglieri pentastellati e si nasconde, e a volte scappa, di fronte a tutte le responsabilità amministrative.Vi sembra normale che sull’emergenza rifiuti, sulla carenza idrica, sulla distribuzione dei migranti in Provincia di Roma, Virginia Raggi o chi per lei non sia stata in grado di convocare il consiglio metropolitano o la conferenza dei sindaci?
Vi sembra normale che questi temi siano arrivati in consiglio solamente per iniziativa dei consiglieri di opposizione?In molti mi chiedono come mai tutte queste cose non si sanno, e di certo non mi abbasserò a dire che esiste un sistema di stampa a favore di qualcun altro, però è opportuno sapere che sono mesi che chiediamo la diretta STREAMING dei consigli e che, nonostante il voto favorevole dell’aula, Fucci e i suoi colleghi non hanno mai provveduto a rendere più trasparente le azioni amministrative di Palazzo Valentini.Capisco il perché, ma non arrivo a capire come mai hanno addirittura fatto rimuovere dal sito istituzionale i testi delle istanze, delle mozioni e persino i verbali dei consigli.Ma non dovevano essere i fautori di un nuovo modo di fare politica? Dopo un anno di Governo romano e dopo dieci mesi di Città metropolitana stanno venendo fuori tutto i limiti e le contraddizioni di chi ha ottenuto facili consensi interpretando al meglio le giuste delusioni dei cittadini.1) Acqua pubblica: Il Comune di Roma detiene il 51% di Acea e Acea detiene il 96% di Ato 2. Virginia Raggi Sindaco di Roma ha nominato il nuovo CDA di Acea così come avevano fatto in precedenza i suoi predecessori. Il M5S si è mosso come i partiti tradendo i suoi elettori e quanti, proprio per la campagna referendaria condotta in prima battuta da Grillo, si sono aggregati per sostenere il condivisibile principio ACQUA BENE COMUNE. In questi giorni 112 comuni della Provincia di Roma sono senza acqua e la Raggi che fa? Si limita a convocare il consiglio solo per continuare a fare le nomine per conto di Acea e non attenziona per nulla i cittadini rimasti a secco.
Cosa avrebbe potuto fare la Raggi? per esempio avrebbe potuto portare Acea a fare maggiori investimenti per migliorare la rete idrica oppure avrebbe potuto riveder il piano degli investimenti stornando gli utili della società o ancora più semplicemente mantenere fede agli impegni presi con gli elettori.2) Rifiuti: dopo il fallimento della Raggi con la nomina della Muraro a Roma e il disastro romano sulla raccolta differenziata il M5S ha dato prova anche in Città metropolitana di non avere a cuore la salute dei cittadini e l’ambiente. Ne’ la Raggi tanto meno qualcuno della sua squadra si è adoperato per fronteggiare l’ emergenza rifiuti creatasi dopo l’incendio della eco X di Pomezia. Al di là di qualche comunicato i grillini non hanno posto in essere nessuna misura in sostegno dei Comuni che hanno ricevuto maggiori danni. A stridere fortemente con questi fatti la nota ufficiale (prot. 601767 del 20 aprile 2017) spedita ai Sindaci della provincia di Roma dalla Città metropolitana nella quale si chiedeva di individuare le aree idonee alla localizzazione degli impianti di gestione di rifiuti. Un atto preliminare con il quale la Sindaca di Roma avrebbe posto le basi per il trasferimento dei rifiuti in provincia. In contrasto con questa presa di posizione della Raggi si è posta una parte del m5s rappresentato in seno alla Città metropolitana presentando una mozione (53/17) per chiedere al consiglio di votare l’assoluta contrarietà all’apertura di nuove discariche o inceneritori in provincia di Roma.3) Migranti: Raggi chiede al Prefetto di Roma di rivedere l’assegnazione dei migranti sul territorio di Roma capitale in quanto tale misura è portatrice di problemi sociali e di sicurezza. Il nostro gruppo consiliare per mezzo di una mozione ha richiesto di impegnare la stessa Raggi per rappresentare al Prefetto le stesse esigenze legate al territorio della Città metropolitana. Il M5S insieme al Pd ha bocciato tale proposta.4) Trasparenza: da mesi chiediamo la trasmissione in streaming dei consigli metropolitani. Con l’obiettivo di realizzare questa richiesta abbiamo già presentato un emendamento in bilancio già approvato dal consiglio. Per ricordare la nostra richiesta abbiamo presentato anche una mozione consiliare con lo stesso oggetto. Anche questa è stata approvata dal Consiglio. Da otto mesi aspettiamo che Raggi è co. siano coerenti con questa richiesta di trasparenza, ma invece di dare seguito agli atti del consiglio hanno diminuito la capacità del cittadino di conoscere l’attività del consiglio rimuovendo dal sito istituzionale anche i verbali consiliari, le istanze e le mozioni. Sono le parole di Andrea Volpi, consigliere( Fratelli d’Italia-AN ) Città Metropolitana

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