Genova, maxi sequestro di opere di Modigliani a Palazzo Ducale: mostra costretta alla chiusura

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(MeridianaNotizie) Roma, 14 luglio 2017 – L’inchiesta, affidata ai carabinieri del nucleo operativo tutela patrimonio culturale di Roma, era partita da un esposto del collezionista d’arte toscano Carlo Pepi. Era stato lui a sollevare dubbi sull’autenticità di alcune opere esposte, supportati da una dichiarazione dello studioso d’arte Marc Restellini che aveva scritto: “Questa mostra è dubbia e ho dovuto segnalare questa situazione alle autorità italiane non appena ho visto il contenuto. L’Istituto conosce queste opere, si tratta di falsi, disponiamo di tutta la documentazione e prove scientifiche per confermarlo. Si tratta di falsi noti per almeno un terzo dei dipinti esposti”. Gli investigatori hanno nominato dei consulenti che hanno confermato la tesi di Pepi. Palazzo Ducale “prende atto dell’iniziativa della Procura di Genova, alla quale ha fornito come doveroso la massima collaborazione” si legge in una nota. “In conseguenza del procedimento in corso e indipendentemente dalle sue evoluzioni e da come si concluderà, Palazzo Ducale ha subito consistenti danni d’immagine e materiali (e rischia di subirne ulteriori) e si configura esclusivamente come parte lesa” afferma ancora l’ente genovese. Palazzo Ducale rimarca di non avere organizzato direttamente la mostra avendone commissionato la realizzazione e la selezione delle opere a un partner di prestigio nazionale e internazionale come MondoMostre Skira con cui, da anni, ha avviato una consolidata e importante collaborazione a partire dalle mostre “Frida Kahlo” e “Da Van Gogh a Picasso. Capolavori dal Museo di Detroit”, quarta mostra italiana per numero di visitatori nel 2016. “Per questo Palazzo Ducale – aggiunge in una nota l’ente genovese – ritiene di aver operato con i tradizionali criteri di prudenza e di attenzione sia con l’individuazione di un partner di grande esperienza internazionale (nei confronti del quale, alla luce della positiva esperienza maturata negli anni, non può che esprimere piena fiducia) sia accettando una curatela scientificamente riconosciuta. Palazzo Ducale conferma la propria fiducia nella magistratura e si riserva di tutelare in ogni sede i propri diritti e la propria immagine.”

(a cura di Cecilia Guglielmetti)

 

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