(MeridianaNotizie) Roma, 20 luglio 2017 – Ieri i Carabinieri del Centro Anticrimine Natura Carabinieri di Palermo con il supporto dei Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi, a seguito di un’ attività investigativa posta in essere nelle ultime settimane, hanno dato esecuzione a un decreto della Procura della Repubblica di Palermo per la perquisizione e il sequestro preventivo di un’area ove operava un impianto non autorizzato di demolizione di auto. Presso l’impianto gli automezzi venivano immediatamente smontati, da qui il nome dell’operazione, e una volta privati dei pezzi più facilmente commercializzabili, successivamente venivano “smaltiti” presso circuiti non sempre legali. I gestori dell’impianto, cinque palermitani erano sprovvisti di qualsivoglia titolo abilitativo all’esercizio delle attività in menzione e operavano in spregio alla normativa vigente in materia ambientale. Ai cinque sono contestasti i reati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di mezzi provenienti da furto e gestione illecita di rifiuti pericolosi e non. Durante le operazioni i Carabinieri hanno rilevato, poi, la presenza di un’altra area prossima alla prima, anch’essa adibita quale impianto per la demolizione di autoveicoli. Pertanto i Carabinieri hanno effettuato un controllo amministrativo a seguito del quale si rilevava l’assenza di autorizzazione all’attività. Entrambe le aree adibite ad impianto di demolizione sono state poste sotto sequestro unitamente a tutti i macchinari e mezzi presenti all’interno.
(a cura di Cecilia Guglielmetti)