(MeridianaNotizie), Roma 19 febbraio 2018 – “Sanità e rifiuti sono due priorità fondamentali, ma guai se il centrodestra nel proprio programma di governo omettesse di parlare della sicurezza, un tema trascurato da tutti, sia dal Pd di Nicola Zingaretti sia dal M5S di Roberta Lombardi”. Parole e pensiero di Daniele Giannini, candidato al Consiglio regionale del Lazio nella lista provinciale di Roma della Lega. Esponente politico del centrodestra di lungo corso, Gannini è stato uno dei primi amministratori romani a scegliere Matteo Salvini e oggi ambisce a uno scranno alla Pisana. “Chi mi conosce lo sa – spiega Giannini – non ho mai chiesto posti, né altro. Ho sempre cercato di costruire una piattaforma politica per rilanciare il centrodestra partendo dal territorio. Salvini e la Lega rappresentano tutto questo, non è un caso che tanti amici provenienti da esperienze diverse si siano avvicinati per darci una mano”.
Daniele Giannini, perché si candida alla Regione?
“Per dare un contributo di idee, ma soprattutto di azione. Io sono un uomo del fare, ho fatto il presidente di Municipio, sono abituato a rimboccarmi le maniche per aiutare i miei concittadini. Poi è chiaro che candidandomi con la Lega di Salvini vorrei cercare di orientare le politiche del centrodestra, che dal 4 marzo sarà maggioranza nel Paese e nel Lazio”.
Perché ne è così sicuro?
“Parisi è un buon candidato, ma, al di là di questo, c’è un vento di cambiamento in Italia. La gente è stufa del Pd delle banche, dei governi imposti dall’Europa delle lobby, di una sinistra che al governo delle città e delle Regioni ha favorito l’immigrazione infischiandosene delle priorità dei cittadini, non pensando a dare una sanità decente, non preoccupandosi di aiutare gli anziani”.
E le sue priorità quali sono?
“Zingaretti nel Lazio e Renzi a Palazzo Chigi hanno fatto l’interesse di pochi a scapito di molti. Sarebbe facile dire che la sanità fa schifo o che la politica dei rifiuti è fallimentare. Tutte cose verissime, però secondo me ci sono altri fattori che indicano il fallimento del Pd e sui quali il centrodestra dovrebbe intervenire”.
Si spieghi.
“La sicurezza. Delle persone, ma anche delle famiglie, dei bambini”.
Giannini. Partiamo dai bambini.
“Il terremoto insegna qualcosa: tante scuole sono rimaste lesionate, non solo nell’area del cratere. Bisogna impegnare maggiori fondi regionali per la manutenzione degli edifici scolastici, troppe scuole cadono a pezzi e necessitano di interventi mirati alla messa in sicurezza e riqualificazione. I ragazzi ed il personale educativo devono poter svolgere l’attività didattica in ambienti adatti e moderni”.
E per gli anziani?
“Meritano maggiore attenzione e a tal proposito mi impegnerò per far stanziare maggiori finanziamenti nel sociale che permettano di svolgere più attività possibili nei centri anziani che devono continuare ad essere importanti luoghi di aggregazione nei quartieri”.
Daniele Giannini, I quartieri però a volte sono invivibili… l’emergenza sicurezza è palpabile, non solo a Roma ma anche nelle province.
“E’ verissimo. Sulla sicurezza bisogna lavorare sul versante della prevenzione ed in merito chiederò che vengano finanziati interventi di posizionamento di nuove telecamere e che venga ripristinato il servizio del “poliziotto di quartiere”. Bisogna trovare anche la possibilità di dare più mezzi e sedi ai gruppi locali della protezione civile, si possono infatti utilizzare locali dismessi o nelle vecchie case cantoniere vuote”.