(MeridianaNotizie) Roma, 14 febbraio 2019 – “Istituire l’informatizzazione dell’anagrafe vaccinale, creando un database sul quale riportare le vaccinazioni somministrate durante l’arco della vita a tutta la popolazione. Un portale web di supporto permetterebbe poi di conoscere la situazione in tempo reale”. E’ quanto dichiara la responsabile Sanità per la Lega nel Lazio, Luisa Regimenti, che spiega: “Si tratta di una proposta avanzata dal dottor Silvio Cepparulo, specialista in malattie infettive e medicina legale, nell’ambito dei lavori del tavolo regionale sulla sanità che abbiamo avviato presso la sede del Consiglio regionale del Lazio insieme ai consiglieri Tripodi, Giannini e Corrotti. Una proposta accolta e che come Lega sosterremo nelle sedi opportune”.
L’idea nasce dalle continue difficoltà che emergono quando si affronta il tema della logistica delle vaccinazione, intesa sotto il profilo organizzativo, vale a dire la gestione dell’ambulatorio vaccinale, la formazione adeguata del personale, l’informazione dell’utente, la gestione della fase pre e post vaccinale e, appunto, l’informatizzazione dell’anagrafe vaccinale.
“Il Lazio ha bisogno di fare un salto di qualità in campo sanitario – sostiene Regimenti – e informatizzare l’anagrafe dei vaccini è urgente oltreché estremamente utile, perché in tal modo potrebbe essere potenziato il monitoraggio delle coperture negli adolescenti, negli adulti e negli anziani e nelle categorie a rischio, e verificare lo stato vaccinale del paziente in tutte le occasioni di contatto con le strutture sanitarie. Tutti obiettivi che, tra l’altro, rientrano nei Piani nazionali di prevenzione vaccinale”.
Attualmente esiste sul territorio nazionale un’anagrafe vaccinale delle Regioni, delle Asl, dei medici competenti, dei centri delle malattie del viaggiatore, dei medici di base, delle sanità militari di singola forza armata, della sanità delle forze di polizia: anagrafe a volte realizzata in forma cartacea, altre informatizzata, ma, comunque, l’una non interoperabile con l’altra.
Secondo la Regimenti “avremmo maggiore trasparenza e una conoscenza più capillare della situazione” e in questa prospettiva, aggiunge, “la nostra proposta contiene indicazioni finalizzate alla realizzazione di un ‘portale delle vaccinazioni’, da affidare alla gestione del ministero della Salute o dell’Aifa, l’Agenzia del farmaco, con il coinvolgimento di tutti i medici iscritti all’albo professionale, che sarebbero obbligati a riportare i vaccini e le immunoglobuline somministrate, gli eventuali titoli anticorpali registrati, nonché gli effetti collaterali o reazioni avverse riscontrate”.
“In questa maniera – conclude l’esponente leghista – si potrebbero avere a disposizione, in tempo reale, le coperture vaccinali per età, sesso, area geografica e attività lavorative. Non solo, sarebbe possibile realizzare anche una completa e centralizzata gestione finanziaria delle risorse, con la valorizzazione del fabbisogno annuo dei vaccini, con evidente risparmio economico e un miglior controllo degli effetti collaterali”.