(MeridianaNotizie) Roma, 7 maggio 2019 – Arriva una nota del Comune di Roma con gli aggiornamenti sull’iter che dovrebbe portare al superamento di alcuni campi nomadi, tra i quali Castel Romano, a ridosso di Pomezia, e La Barbuta, alle porte di Ciampino. Il Campidoglio mira a mettere in atto le stesse misure che, si legge in una nota, «hanno già garantito la chiusura di Camping River».
«Il piano finalizzato al superamento dei campi e all’inclusione delle popolazioni Rom, Sinti e Caminanti procede regolarmente, sulle basi di quanto previsto dall’apposita delibera – si legge nel comunicato del Comune di Roma – L’Amministrazione capitolina ha inoltre stabilito di estendere il percorso agli insediamenti di Castel Romano, di via Salviati e di via Lombroso, applicando gli stessi strumenti che hanno portato alla chiusura lo scorso luglio del Camping River. Il piano ha già consentito il raggiungimento di obiettivi rilevanti – sostiene la nota – tra cui una consistente e generalizzata riduzione dei roghi tossici. È stato inoltre ridotto il perimetro dei campi Barbuta, Castel Romano e Monachina, evitando anche che si creassero nuovi insediamenti».
«In particolare è in via di pubblicazione l’avviso per il superamento di Castel Romano, che fissa come obiettivo generale quello di sostenere percorsi relativi alla fuoriuscita degli ospiti. I percorsi prevedono l’implementazione di misure sistematiche volte al raggiungimento di una progressiva inclusione sociale, economica ed abitativa.
Il lavoro in corso presso La Barbuta ha già prodotto frutti importanti. L’iscrizione scolastica ha registrato una crescita notevole, passando dal 47% (febbraio 2017) al 67% (agosto 2018) del totale in obbligo scolastico. Il comando della Polizia locale ha potenziato i controlli agli ingressi del campo come come forma di contrasto ai roghi, che sono quindi fortemente in diminuzione. Sono già state coinvolte 62 agenzie immobiliari per il reperimento di abitazioni presso il mercato privato. Sono stati effettuati 119 colloqui per trovare un’occupazione agli abitanti del campo e sono stati completati 27 corsi di formazione in settori come logistica, pulizie, ristorazione, cura del verde».